Chiude il bar Morini. San Jacopo si spegne: la piazza senza caffè

La sorpresa arriva dopo il primo bagno di folla per la Città del Natale. Ieri la polizia municipale hanno proceduto allo sfratto per morosità.

Chiude il bar Morini. San Jacopo si spegne: la piazza senza caffè

Il bar Morini di Arezzo chiuso da ieri

Piazza San Jacopo da ieri non ha più il suo bar. Lo Spazio Morini è stato chiuso per morosità. Dopo il primo fine settimana targato "Città del Natale" in piazza si sono presentati ufficiale giudiziario e polizia municipale per consegnare il procedimento di sfratto.

Il locale adesso torna nella disponibilità della famiglia proprietaria. Si spengono le luci là dove gli aretini ricordano da sempre un bar. Prima il bar "Commercio" della famiglia Scortecci e poi il "Cristallo", aperto negli anni ’60 da Otello Bindi lì dove adesso sorge il colosso spagnolo, Zara, poi passato alla famiglia Venuta. Il Cristallo, proprio a fianco dello storico negozio Morini, chiuso a metà degli anni 2000.

Per anni luogo per eccellenza delle liste di nozze e complementi d’arredo di lusso, che si estendeva fino ai locali che attualmente ospitano la DeutscheBank. Dal dicembre 2010 al posto dell’antico Morini, nacque il nuovo bar della piazza, lo "Spazio Morini Caffetteria", giunto appunto in tempo per godere i frutti della stagione commercialmente più ricca dell’anno, quella di Natale.

Nacque un vero caffè, non solo un bar in cui consumare e via ma anche un luogo di sosta e di riposo. Con i tavolini interni ed esterni, aperto fino a tarda ora nei giorni del week-end, il venerdì e il sabato.

Nel 2014 lo Spazio Morini cambia "capitano" e viene acquistato da Gioele Valenti, con un team tutto nuovo e under 30. Recentemente il locale aveva cambiato nuovamente gestione. E adesso la notizia della chiusura per morosità. Per quanto tempo le saracinesche rimarranno abbassate non è ancora dato sapere.

Ma la piazza diventa orfana del suo bar. Una piazza che nel tempo è stata testimone di una rivoluzione strutturale da cui è stato investito anche il commercio aretino: sempre meno negozi indipendenti, sempre più franchising. E allora da una parte Zara dall’altra Oviesse e da pochi giorni Pull&Bear che ha preso il posto di Renato.

Luogo di shopping, ma anche di banche e uffici, che da sempre avevano nello Spazio Morini un luogo di ritrovo, oltre che per una sosta caffè, un pranzo veloce o un aperitivo in compagnia.

Ironia della sorte, se nel 2010 proprio durante il periodo natalizio era nato Lo Spazio Morini, in tempo per godere i frutti della stagione commercialmente più ricca dell’anno; a 14 anni di distanza l’inizio delle festività ne ha segnato la battuta d’arresto, mentre tutto intorno è la Città del Natale.

Ma insomma, adesso il locale torna nella disponibilità della famiglia proprietaria, in attesa di conoscere quello che sarà il suo destino. Ma al momento la riapertura rimane un’incognita.