LAURA LUCENTE
Cronaca

Chiude storico market dopo 87 anni: "Salutiamo i clienti, finisce una storia"

Accade in provincia di Arezzo. La famiglia Molesini ha deciso di abbassare la serranda del negozio in piazza della Repubblica

Marco Molesini

Marco Molesini

Cortona (Arezzo), 13 gennaio 2024 – Oggi si chiude una storia lunga 87 anni. Nel centro storico di Cortona serra definitivamente i battenti il market Molesini di Piazza della Repubblica, Un’attività storica e conosciutissima in città portata avanti con abnegazione ed entusiasmo fino ad ora dalla famiglia Molesini da ben 4 generazioni.

Oggi gli imprenditori cortonesi rimasti a capo dell’azienda, Marco e Paolo Molesini hanno deciso di razionalizzare le attività chiudendo lo storico market e scegliendo di dedicarsi interamente e in maniera esclusiva all’enoteca, altra loro importante creatura che gravita sempre nella principale piazza della città etrusca. Con tutta probabilità, oggi il market sarà sostituito da un nuovo servizio di bar o ristorazione.

A raccontarci il perché è Marco Molesini che, per altro, è anche il presidente della Confcommercio della Valdichiana.

È stata una scelta sofferta?

"Soffertissima che però è arrivata dopo la morte del babbo Giuliano e i raggiunti limiti d’età della mamma Antonietta, che ora merita riposo e tranquillità. Io e mio fratello ci siamo trovati in difficoltà nel gestire entrambe le attività, soprattutto farlo con la stessa filosofia che ci ha contraddistinto per 87 anni, ovvero quello di seguire il cliente, accontentarlo e di fare un lavoro diverso dagli altri. Per questo abbiamo deciso di fare questa scelta imprenditoriale. Il mondo del vino ci assorbe moltissime energie e l’attività da anni ha risultati importanti che vorremmo continuare a perseguire".

Avete provato a vendere l’attività di market prima di deciderne la chiusura?

"Ovviamente si. Purtroppo, non ci siamo riusciti anche perché il mercato oggi non è favorevole a questo tipo di attività di prossimità fatto in piccoli spazi e in centri sempre più spopolati come lo è ormai il centro storico di Cortona".

Il Covid vi ha dato la mazzata finale?

"Diciamo che ci ha messo ancora più di fronte all’evidenza. Questa città senza turismo non riesce a sostenersi e a mantenere in vita negozi come il nostro. I costi sono alti e il periodo invernale senza visitatori è sempre più lungo da sostenere e affrontare. Al punto di vista imprenditoriale i conti non tornano".

Cosa vi dispiace di più nel chiudere questa attività?

"Ci dispiace per tutti i nostri clienti con cui avevamo un rapporto molto bello, dagli stranieri che vivono a Cortona ai nostri concittadini. Ci dispiace lasciarli privi di un bene primario come il market".

Cambiando la prospettiva da imprenditore a quella di presidente della Confcommercio di vallata. Questa chiusura quanto pesa?

"Pesa, inutile negarlo. Sono anni che chiediamo politiche per evitare che realtà come Cortona non si trovino a dover fare i conti con questo spopolamento progressivo e continuo. Ma sono anche ottimista. Il commercio è sempre vitale e ho il sentore che qualcun altro potrà compensare presto questa chiusura".