REDAZIONE AREZZO

Ciclismo: Coppa Ciuffenna con la meglio gioventù. Zamberlini dà forfait, Rigatti e Salvatori ci sono

Oggi si corre la Coppa Ciuffenna, nota anche come Memorial Massimiliano Parenti. Con 185 iscritti, il campione italiano Under 23 si è ritirato, ma i campioni toscani partecipano. La gara si svolge su un circuito di 164 km, con salite e discese, nel contesto della festa della Montagna del Pratomagno.

Oggi si corre la Coppa Ciuffenna, nota anche come Memorial Massimiliano Parenti. Con 185 iscritti, il campione italiano Under 23 si è ritirato, ma i campioni toscani partecipano. La gara si svolge su un circuito di 164 km, con salite e discese, nel contesto della festa della Montagna del Pratomagno.

Oggi si corre la Coppa Ciuffenna, nota anche come Memorial Massimiliano Parenti. Con 185 iscritti, il campione italiano Under 23 si è ritirato, ma i campioni toscani partecipano. La gara si svolge su un circuito di 164 km, con salite e discese, nel contesto della festa della Montagna del Pratomagno.

Si corre oggi la classica nazionale Coppa Ciuffenna. La gara è denominata anche Memorial Massimiliano Parenti. Erano 185 gli iscritti fra Elite e Under 23, ma ieri sera si è ritirato il campione italiano Under 23, Edoardo Zamberini. "Mi ha telefonato il campione tricolore - ha riferito il presidente Luciano Gamberini-dicendomi che per motivi logistici non può essere presente. Ci teneva a correre questa coppa, ed è dispiaciuto non poterci essere. Hanno confermato la loro presenza i due campioni toscani, Tommaso Rigatti e Pietro Salvatori. L’evento è inquadrato nella festa della Montagna del Pratomagno, di cui Loro Ciuffenna è capoluogo. Il tragitto misura 164 chilometri, e si sviluppa in forma di circuito che sarà ripetuto 11 volte, ognuno è lungo km 14,900, che in totale è formato da km 6 di salita, 7 di discesa ed il resto pianura, ma con strada ondulata. Il via alle 13,15, l’arrivo è previsto intorno alle 17. Nell’albo d’oro fra gli altri spiccano i nomi di Vincenzo Nibali, Adalino, Bruno e Marcello Mealli.

Giorgio Grassi