AREZZO
Da dicembre riparte l’affido culturale. Il progetto, giunto per la prima volta in Toscana nel 2022, vuole contrastare la povertà educativa grazie alla collaborazione attiva fra famiglie che stringono un patto finalizzato a realizzare insieme uscite destinate ai più piccoli al cinema, a teatro, nei musei, nelle librerie ed altre esperienze di fruizione culturale. Realizzato dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e dal Comune, in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e la Fondazione Arezzo Comunità, è curato da Officine della Cultura. Questa edizione del progetto resterà attiva ad Arezzo fino al prossimo giugno. Saranno coinvolte fino a 14 famiglie e circa 35 bambini di età compresa tra la prima infanzia e l’adolescenza, che potranno partecipare ad un numero minimo di 10 uscite di gruppo. Per le famiglie interessate è possibile partecipare al progetto sia intervenendo all’evento inaugurale di domani, che contattando Officine della Cultura. L’idea di fondo è semplice ma preziosa: genitori che abitualmente portano i figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, possono portare anche un altro bambino, eventualmente accompagnato da un familiare, che altrimenti non farebbe esperienza di questi luoghi per differenti cause.