Cinquanta presidi da tutta Europa per un vertice al liceo castiglionese

Dirigenti e docenti provenienti da diversi paesi europei partecipano al progetto ErasMove presso l'Istituto "Giovanni da Castiglione" di Cortona. Scambio di esperienze e confronto per migliorare l'istruzione italiana.

Cinquanta presidi da tutta Europa per un vertice al liceo castiglionese

Dirigenti e docenti provenienti da diversi paesi europei partecipano al progetto ErasMove presso l'Istituto "Giovanni da Castiglione" di Cortona. Scambio di esperienze e confronto per migliorare l'istruzione italiana.

Provenivano da Francia, Germania, Polonia, Croazia, Ungheria, Spagna e Italia. In tutto una cinquantina tra dirigenti e docenti che sono stati ospiti dell’Istituto d’Istruzione Secondaria "Giovanni da Castiglione" per il progetto Erasmove. "Muovere le persone, abbinare le idee" era il titolo della due giorni organizzata a Castiglion Fiorentino che ha avuto tra gli obiettivi anche quello di effettuare delle esperienze di job shadowing (osservazione del lavoro). L’evento, infatti, costituisce una importante occasione di incontro, formazione e disseminazione delle attività già realizzate e di condivisione delle prospettive future. "Questi progetti, questi confronti sono fondamentali" – conferma il dirigente dell’Istituto Sauro Tavarnesi – perché ci permettono di capire in cosa è forte la scuola italiana e in cosa è deboli, caratteristiche positive e i difetti. Per esempio, la scuola italiana è molto formativa, ma purtroppo è molto teorica. All’estero, invece, c’è molta più pratica, molte ore di laboratorio, si va scuola anche al pomeriggio e gli investimenti sono maggiori rispetto all’Italia". L’istituto castiglionese partecipa al progetto Erasmus da ben 7 anni. Grazie al progetto ErasMove, è stato possibile realizzare numerose esperienze di mobilità studentesca per periodi di studio all’estero e offrire opportunità formative per i docenti, tra cui corsi di formazione linguistica e metodologica e attività di job shadowing. Proprio in questi giorni è ritornata dalla Serbia una studentessa e prima ancora sono rientrati dalla Francia e dalla Spagna. Nella prima giornata di lavori aveva portato i suoi saluti, anche il sindaco Mario Agnelli. "Ritengo che questo virtuoso percorso intrapreso da qualche anno dal nostro istitutosia un plus per gli studenti che arricchiscono il proprio cammino scolastico-lavorativo con visioni ed informazioni provenienti dall’estero".