ANGELA BALDI
Cronaca

Code e buche al rientro. Primo giorno di scuola tra caccia al posteggio bus pieni e asfalto ko

La situazione più caotica alla stazione dove c’è anche il cantiere Porcinai. Crateri da via Fiorentina a via Don Minzoni, da via Calamandrei al raccordo.

Code e buche al rientro. Primo giorno di scuola tra caccia al posteggio bus pieni e asfalto ko

La situazione più caotica alla stazione dove c’è anche il cantiere Porcinai. Crateri da via Fiorentina a via Don Minzoni, da via Calamandrei al raccordo.

Traffico rallentato nelle ore di punta, buche e cantieri, hanno incorniciato ieri il ritorno a scuola degli studenti aretini di ogni ordine e grado. Intorno alle 8 e dopo le 13 sono riapparse un po’ di code nei principali crocevia del centro e qualche parcheggio selvaggio di auto in concomitanza delle principali scuole. Traffico più intenso da ieri mattina in zona stazione dove procede anche il cantiere dei giardini del Porcinai, intorno a Guido Monaco e sull’asse via Petrarca via Roma, ma anche all’ingresso e in uscita dalla Cadorna in concomitanza con l’uscita delle scuole. E poi alla rotonda di viale Pier della Francesca. Con la fine dell’estate e l’inizio del nuovo anno scolastico infatti, è tornata alla normalità la circolazione nelle ore di punta. A creare disagi anche le strade groviera e le buche che si sono aperte come voragini nelle strade cittadine dopo le ultime piogge di fine estate. Crateri da via Fiorentina a via Don Minzoni, passando per via Calamandrei e il raccordo, buche anche in pieno centro da via Petrarca a Poggio del Sole. E pure in via Padre Caprara con il restringimento anche della carreggiata che costeggia le mura.

Da ieri sono tornati anche l’orario invernale e le corse scolastiche con il trasporto pubblico che viaggia adesso a pieno regime. Con qualche novità. Come i sette nuovi bus interurbani per il territorio aretino arrivati nel parco mezzi di Autolinee Toscane alla vigilia della riapertura delle scuole e della ripartenza degli orari del servizio invernale e scolastico che scattavano ieri.

Mezzi di ultima generazione dai minimi livelli inquinanti con dotazioni di sicurezza di bordo con videosorveglianza interna ed esterna, sistema di conteggio passeggeri e tecnologia Avm per il controllo da remoto della flotta. All’insegna della sicurezza anche la ripartenza di treni e corse Tft e Lfi. Oltre a dare il benvenuto al nuovo anno scolastico con abbonamenti invariati di prezzo rispetto al 2023 sulle linee ferroviarie Arezzo-Stia e Arezzo-Sinalunga, è ripartito ieri il servizio di vigilanza a bordo, molto apprezzato dagli utenti per prevenire possibili situazioni di disagio e far sentire ancora più sicure le persone, ed è allo studio di Tft spa il progetto di implementare il proprio personale viaggiante assumendo figure professionali al fine di garantire una presenza maggiore a bordo treno a tutela dei passeggeri.

Oltre a questo, a bordo dei convogli sono attive 32 telecamere di videosorveglianza e per le donne sono riservati 16 posti vicino alla cabina di guida. Sorvegliati speciali in questi primi giorni di scuola anche i treni della linea Arezzo, Valdarno, Firenze con il comitato pendolari Arezzo, Valdarno e Direttissima, pronto a monitorare puntualità, ritardi o inchini, e segnalare puntualmente in tempo reale ogni disservizio, le criticità maggiori sono attese proprio con l’inverno e la ripresa dell’anno scolastico.