
Il capitano di Porta Crucifera Mario Francoia, ha vinto Giostra nel 2009 e 2010
Mario Francoia è il nuovo capitano di Porta Crucifera. Il ruolo è stato ufficializzato nella riunione a Palazzo Alberti per l’assegnazione delle cariche rossoverdi. Rettore è stato confermato Andrea Fazzuoli, rettore vicario Francesco Nocentini, vice capitano è ora Marco Sisi, maestro d’arme Massimo Stopponi, cancelliere Sofia Balò, vice cancelliere Samantha Salvi, provveditore Giulia Galli, vice provveditori Niccolò Giustini, Thomas Cincinelli, Luca Aritti, Luca Minelli, Niccolò Capaccioli. L’incarico di camerlengo è stato assegnato a Federico Secchi con i due vice Filippo Rossi e Niccolò Capaccioli, responsabile del campo prove è Giacomo Salviati, addetto stampa Luca Minelli e Filippo Rossi, cerimoniere Alberto Arrigucci.
Nella squadra tecnica alle scuderie di Antria, accanto al capitano Francoia, ci saranno Marco Sisi, Giacomo Salvati e Niccolò Capaccioli. Un quartiere rinnovato pronto a ripartire alla grande. A cominciare dal nuovo capitano Mario Francoia, con un ritorno in sella dopo 15 anni. "Tornare capitano è sicuramente molto bello - ammette Francoia - ma il contesto è molto diverso di sedici anni fa. Allora c’era molta più incoscienza. Adesso, visto i tanti voti ricevuti e la grande eredità che mi ha lasciato chi mi ha preceduto, sento di avere anche tante responsabilità".
Ha già iniziato il lavoro alle scuderie? "Sinceramente avevo già cominciato ad andare alle scuderie in questo periodo di interregno per dare una mano al rettore e al quartiere. In pratica Porta Crucifera non ha mai staccato gli allenamenti".
L’accoppiata per la Giostra è confermata? "Siamo soddisfatti dei nostri giostratori Lorenzo Vanneschi e Gabriele Innocenti ed affideremo a loro anche la casacca per le Giostre 2025, come giostratori di riserva abbiamo Niccolò Nassi e Gianmatteo Marmorini".
Ci saranno cambiamenti riguardo ai cavalli? "Stiamo lavorando tutti i nostri cavalli, più avanti decideremo cosa fare. Ci muoviamo step per step. La carriera lenta dello scorso anno di Pinocchio a mio avviso è un episodio, che ci deve far riflettere, lavorare, ma che non implica il dover cambiare cavallo".
È iniziata una nuova era per Porta Crucifera? "Ci sono persone d’esperienza ed altre giovani, ma valide che stanno prendendo a cuore il quartiere. A cominciare dal vice capitano, che a tutti gli effetti, potrebbe diventare nel futuro il nostro nuovo capitano". E poi c’è gente che lavora molto bene in ogni settore del quartiere che è davvero diventata un’azienda. Il nuovo direttivo ha un buon assetto per lavorare molto bene. Forza Porta Crucifera".