Sta meglio ed è fuori pericolo da qualche giorno il romeno di 38 anni accoltellato nel centro storico di Sansepolcro la notte fra il 23 e il 24 settembre scorsi, nella quale festeggiava il compleanno.
L’uomo è sempre ricoverato al policlinico delle Scotte di Siena con alcune ferite anche al braccio, che si è procurato nel tentativo di sfuggire alla furia del trentenne armeno che lo ha colpito al torace e soprattutto nella regione addominale, rendendo necessario il trasferimento a bordo del Pegaso nella struttura senese, dove è stato operato d’urgenza.
Resta in carcere ad Arezzo l’autore del fatto con l’accusa di tentato omicidio, in attesa di un’udienza che però non è stata ancora fissata.
I carabinieri proseguono
nel frattempo le indagini
per ricostruire con
esattezza quanto accaduto,
ma le informazioni
raccolte non fanno
altro che confermare
quanto già scritto a suo tempo: l’invito al brindisi da parte del rumeno, l’ok dell’armeno che ha alzato un po’ troppo il gomito, pronunciando sotto l’effetto dell’alcol frasi piuttosto spinte nei confronti della compagna del rumeno, il quale si sarebbe alterato fino a colpire con un pugno l’altro, che poi lo avrebbe attirato nell’androne di casa con l’intento di scusarsi quando invece lo attendeva con il coltello in mano.
L’arma sporca di sangue
è stata poi scaraventata
sul tetto e recuperata
con la scala dai vigili
del fuoco.
C.R.