Comitato Sava risponde al diniego dei treni alta velocità speciali per la Città del Natale

Secondo Galli, l'ennesima beffa per Arezzo si è concretizzata con il diniego di alcune coppie di treni veloci

Passeggeri in discesa dal Frecciarossa Roma-Arezzo

Passeggeri in discesa dal Frecciarossa Roma-Arezzo

Arezzo, 16 settembre 2024 – Matteo Galli, presidente del Comitato SAVA, non risparmia critiche riguardo al recente rifiuto di Trenitalia di autorizzare fermate straordinarie ad Arezzo per i treni ad alta velocità (AV) durante il periodo natalizio.

Da oltre tre anni, il comitato è impegnato a sollecitare il potenziamento della stazione ferroviaria di Arezzo, richiedendo anche l'istituzione di una fermata AV sulla linea direttissima, in modo da servire non solo la città, ma anche le vallate circostanti e le province limitrofe.

Secondo Galli, l'ennesima beffa per Arezzo si è concretizzata con il diniego di alcune coppie di treni veloci che avrebbero potuto fermarsi nel periodo dei mercatini natalizi, evento che attira migliaia di visitatori da tutta Italia.

"È evidente che senza una fermata AV sulla direttissima, sarà impossibile intercettare il numero di treni necessario a rispondere al fabbisogno della nostra area", afferma Galli nella nota diffusa oggi. "La stazione di Arezzo, nella sua configurazione attuale, non permette la sosta rapida dei treni AV, con un inevitabile impatto sui tempi di percorrenza."

Il vicepresidente del comitato, Stefano Chiassai, conferma che attualmente ogni fermata di un treno AV ad Arezzo comporta un rallentamento di circa 12-15 minuti. "Questo tempo aggiuntivo è uno dei motivi principali per cui Trenitalia e gli altri operatori ferroviari sono riluttanti a introdurre ulteriori fermate nella nostra città", sottolinea Chiassai, basandosi sui report tecnici già noti.

Anche il segretario del comitato, Domenico Alberti, interviene, evidenziando come la Città del Natale attiri decine di migliaia di turisti ogni weekend, il che rende il rifiuto di Trenitalia incomprensibile sotto il profilo della domanda di utenza. Galli conclude con una stoccata verso i critici dell'iniziativa: "L'idea di aggiungere coppie di treni alla stazione attuale è ormai fuori discussione.

Se vogliamo attrarre più treni AV, l'unica soluzione è una stazione in linea sulla direttissima. È ora che anche i detrattori online accettino questa realtà."