REDAZIONE AREZZO

Comitato Sava striglia Confindustria Arezzo

Matteo Galli: "Medio Etruria, opera puntuale con oltre mezzo miliardo di euro di valore aggiunto per il territorio"

David Checcacci - Rappresentante Consulta Studenti

David Checcacci - Rappresentante Consulta Studenti

Arezzo, 20 gennaio 2025 – Nuova iniziativa del comitato Stazione Alta Velocità Arezzo, all'indomani del consiglio straordinario congiunto che ha visto, tra gli altri, la partecipazione delle più rappresentative categorie economiche aretine.

Prima di tornare a Bruxelles, il presidente Matteo Galli ha nuovamente scritto a Fabrizio Bernini e Alessandro Tarquini rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Confindustria Toascana Sud. Nella nota stampa intervengono pure il vicepresidente Stefano Chiassai ed il segretario Domenico Alberti, auspicando la disponibilità ad un incontro fra Confindustria e la delegazione SAVA.

Ad insistere sul merito tecnico, con la scientificità degli approfondimenti portati avanti in un triennio e la rilevanza delle ricadute economiche per il territorio, è ancora una volta Matteo Galli: << Medio Etruria - afferma il presidente - è opera puntuale, garantisce oltre mezzo miliardo di euro di indotto e genera sviluppo economico per tutti i territori coinvolti.

Potenziare la stazione di Arezzo - prosegue Galli - è opzione di brevissimo periodo perchè gli alti costi equivalgono all'ammortamento trenntennale di una stazione AV e gli stessi non garantiscono, negli anni a venire, il collegamento veloce con il resto d'Italia e d'Europa.

Proprio i rappresentanti della consulta degli studenti - continua Galli - in Sala dei Grandi hanno chiesto la realizzazione di Medio Etruria, per finalmente rendere Arezzo una città del futuro e non rimanere incastrati nel passato come lo siamo stati almeno dal 2014 ad oggi.

Il comitato SAVA - conclude il presidente - resterà costruttivo, ma sollecito di fronte alle necessità di quasi diecimila pendolari e di tutti i territori coinvolti.

Moltissime imprese, ancora, stanno chiudendo ed urgono risposte concrete, stabili e generazionali.