Un compleanno che rischia di trasformarsi in tragedia per un 38enne di origine romena, residente a Sansepolcro, finito sotto i ferri alle Scotte di Siena a seguito delle due coltellate al petto e alla milza che gli ha inferto un altro straniero, subito rinchiuso in carcere ad Arezzo con l’accusa di tentato omicisio. Il grave episodio di cronaca ha movimentato un ordinario sabato notte nel cuore del centro storico del capoluogo biturgense, visto che è avvenuto in un locale pubblico del corso principale, via XX Settembre, a due passi da piazza Torre di Berta. I carabinieri della Compagnia di Sansepolcro stanno cercando di ricostruire la dinamica del fattaccio, ma – a quanto risulta – intorno alla mezzanotte e mezza il romeno era tranquillamente seduto assieme alla sua compagna quando a un certo punto sarebbe capitato un giovane armeno di 30 anni, che vive anche lui in città; non è dato sapere se i due siano amici: di sicuro, si conoscono e anche i rapporti debbono essere quantomeno cordiali, se è vero che il festeggiato lo avrebbe invitato a sedersi e a brindare assieme a lui. L’armeno ha accettato, approfittando della situazione per alzare il gomito oltre il dovuto e che, sotto l’effetto dell’alcol, abbia cominciato a rivolgere apprezzamenti un po’ troppo spinti nei confronti della compagna del romeno, il quale lo avrebbe dapprima invitato a cambiare atteggiamento e poi gli avrebbe sferrato un pugno. A quel punto, l’armeno sarebbe tornato a casa (abita proprio in zona) e dopo qualche minuto sarebbe di nuovo uscito invitando il rumeno ad avvicinarsi, magari facendogli capire di volersi scusare per il comportamento tenuto; era invece una trappola: non appena l’uomo ha varcato la soglia, il 30enne era pronto con un coltello in mano e gli ha sferrato due colpi che lo hanno raggiunto alla milza – il più delicato - e al torace. Sul posto sono intervenuti i mezzi dell’emergenza urgenza della Asl Toscana Sud Est: un’ambulanza della Croce Rossa di Sansepolcro e l’automedica, anche se si è reso necessario l’invio dell’elisoccorso Pegaso per il trasferimento a Siena; intanto, i carabinieri procedevano con l’arresto dell’armeno.
Proprio venerdì il sindaco Fabrizio Innocenti ha chiesto al prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a seguito di situazioni spiacevoli a Sansepolcro, originate, per la maggiore parte, dallo stato di ubriachezza in cui versano le persone coinvolte. Innocenti ritiene essenziale un potenziamento del presidio diurno e notturno delle forze dell’ordine: mai istanza si sta rivelando più opportuna.