Luca Amodio
Cronaca

Quasi 80 stipendi per comprare casa, prezzi bassi ma anche le paghe

La ricerca del Sole 24Ore: in città serve quasi un anno extra di lavoro per acquistare un bilocale. Diminuisce però il rapporto tra la crescita delle quotazioni immobiliari e quello delle remunerazioni

Casa, calano i prezzi delle vendite (Foto repertorio Germogli)

Casa, calano i prezzi delle vendite (Foto repertorio Germogli)

Arezzo, 11 dicembre 2024 – Per comprare casa ad Arezzo servono 78 mensilità, cioè sei anni e mezzo di lavoro. In città occorre lavorare quasi un anno in più di quanto occorra farlo in media nel paese dove servono circa 69 buste paga. A tirare fuori il data è l’indagine del Sole 24Ore che ha messo insieme la distanza tra le quotazioni immobiliari e i salari degli italiani. Il caso Aretino si spiega molto facilmente: ad Arezzo i prezzi degli immobili residenziali sono bassi ma allo stesso modo sono bassi gli stipendi. Ed è per questo che occorre qualche stipendio extra per fare il grande acquisto. Fatto sta che comunque sia il rapporto tra il prezzo delle case e quello degli stipendi diminuisce andando quindi incontro alle esigenze degli acquirenti.

Nel dettaglio, va ricordato che i prezzi degli immobili ad Arezzo sono i più bassi della Toscana, secondi forse solo a Pistoia (dipende un po’ da alcuni fattori). Il Sole considera 2300 euro al metro quadrato. Per gli stipendi il discorso è più complesso: la retribuzione media annua qui si attesta sui 21 271 euro (dati Cgia Mestre) e che equivale a 82 euro e qualche centesimo come paga giornaliera. In Toscana, come spesso succede quando si parla di soldi, ci posizioniamo a metà classifica. Davanti a noi ci sono Firenze, Pisa, Siena.

Insomma, la situazione di Arezzo è nella media, anche se è anche spia di un territorio con stipendi bassi, frutto di una scarsa contrattazione aziendale e di una paupera ricerca di profili specializzati. Comunque niente a che vedere con quello che accade a Firenze dove occorrono 12 anni e mezzo di lavoro per avere le chiavi in mano: ben 150 mensilità. Prima del covid ne “bastavano“ 140. Parentesi: fanno peggio della città fiorentina solo Venezia e Roma, la peggiore. Per citare le altre sorelle della provincia sopra Arezzo c’è Siena, Pisa e Livorno dove servono tra le 98 e le 96 entrate. Più o meno simile la situazione con Lucca dove gli stipendi necessari sono 76 per comprare casa. Sotto la città della Chimera ci sono Pistoia con 65 buste paga, Grosseto, Prato con 60, Massa con 51.

Va sottolineato, che per l’omogeneità del confronto l’indice ipotizza che l’intera retribuzione sia destinata all’acquisto dell’abitazione, altrimenti sarebbero troppe - e aleatorie - le variabili da tenere in considerazione. In questo modo invece i parametri diventano due: uno è il prezzo di vendita delle case nei capoluoghi italiani (dati Scenari Immobiliari); e l’altro è la remunerazione media degli italiani nei comuni capoluoghi che lavorano nel settore privato. L’indagine considera l’ipotetico acquisto di un bilocale in zona semi centrale nel comune capoluogo.