Comunità energetica del casentino: partono gli incontri informativi per i cittadini

L’11 novembre alle 18 all’auditorium Berrettarossa di Soci, si terrà il primo incontro informativo

Arezzo, 4 novembre 2024 – L’11 novembre alle 18 nell’auditorium Berrettarossa di Soci, si terrà il primo incontro informativo per i cittadini, relativo alla neonata Comunità Energetica del Casentino, di cui il Comune di Bibbiena ha aderito come socio fondatore.

Condividere e utilizzare energia pulita, riducendo i costi e promuovendo la sostenibilità, queste le opportunità offerte a tutti i cittadini dalla comunità energetica. Come aderire e quali benefici in termini economici e ambientali può apportare, saranno oggetto dell’incontro informatico dell’11 novembre a cui seguirà un altro appuntamento il 18 novembre al Centro Sociale di Bibbiena Stazione.

La Comunità Energetica del Casentino è un’associazione costituita nel comune di Strada in Casentino a seguito di una proposta lanciata dal Sindaco Antonio Fani.

L’Associazione prevede la prima realizzazione della comunità energetica nella nostra vallata e permetterà di riunire consumatori e produttori di energia elettrica per ottenere molteplici benefici a partire da quelli ambientali, visto che si parla di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Ma a beneficiarne, oltre alle aziende, saranno anche i cittadini stessi, i quali potranno avere dei risparmi importanti cooperando nel contempo a proteggere l’ambiente e ad accorciare le distanze dall’obiettivo dell’indipendenza energetica che si è posto il nostro Paese.

Il Sindaco Filippo Vagnoli ha parlato di “momento storico per la nostra vallata” e l’Assessore all’Ambiente Daniele Bronchi ha rafforzato questo concetto commentando: “Aderire alla Comunità Energetica del Casentino ci consente di diventare una vera e propria comunità di consumatori e di produttori di energia o anche di produttori-consumatori insieme, i quali consumano l’energia che producono mentre la restante viene consumata sostanzialmente dalla comunità stessa. Molti sono i risvolti positivi diretti e indiretti: risparmio, meno impatto sull’ambiente perché l’energia è da fonti rinnovabili e il raggiungimento dell’indipendenza energetica del nostro Paese, ma soprattutto un concetto nuovo di comunità che collabora fattivamente per il raggiungimento di un nuovo benessere sostenibile”.