Arezzo, 27 marzo 2024 – "Anche quest'anno, con l'avvicinarsi delle festività, abbiamo deciso di dedicare del tempo alle persone più anziane e fragili del nostro territorio" spiega il segretario di Confartigianato Imprese Arezzo, Alessandra Papini "Ci siamo fermati alcune ore sospendendo le attività lavorative per dare avvio alla nostra rituale iniziativa Oggi faccio azzurro”.
L'iniziativa OGGI FACCIO AZZURRO si impegna a raggiungere anziani soli, persone con disabilità, famiglie in difficoltà e tutti coloro che potrebbero sentirsi isolati durante le festività pasquali.
Ogni colomba consegnata porta con sé un messaggio di speranza e di amore, per ricordare a tutti che anche nei momenti più bui c'è sempre una luce da seguire.
“OGGI FACCIO AZZURRO – spiega Papini – era un modo di dire tedesco utilizzato quando gli artigiani, un giorno alla settimana, non lavoravano e guardavano il cielo. Il motto medievale, riscoperto dalla giornalista e scrittrice Daria Bignardi è per noi uno spunto per dedicare, da alcuni anni, due ore del nostro lavoro a chi ne ha più bisogno”.
I dipendenti di Confartigianato quest'anno hanno portato nelle case degli associati Anap più di 100 colombe "Questo gesto va oltre il regalo che abbiamo consegnato, con questa visita la nostra intenzione è quella di portare un attimo di socialità e di affetto nelle case di chi ne ha più bisogno.
Lo facciamo ormai da anni - sottolinea Papini - e anche per noi è un momento di grande intensità emotiva, ci permette di alzare lo sguardo dalla nostra classica routine, di dedicare la nostra attenzione e il nostro sforzo verso chi ha bisogno anche di un gesto semplice, ma che ci arricchisce reciprocamente", aggiunge Papini.
“Voglio ringraziare tutti gli artigiani che hanno aderito e contribuito alla realizzazione di questa iniziativa: il Panificio Fratelli Ciardi, la Pasticceria Casentinese, la Pasticceria Dolce Vita, la Pasticceria San Clemente, la Pasticceria la Dolceteca. Le colombe artigianali, preparate con cura e dedizione da pasticcerie locali, simboleggiano la pace, la speranza e la rinascita, valori fondamentali della Pasqua.
La scelta di consegnarle alle persone più fragili è un gesto di solidarietà e vicinanza, per dimostrare che nessuno è solo e che la comunità è unita nel sostegno reciproco." sottolinea il segretario. “Per noi questa iniziativa, vuole essere anche il modo per far riflettere la collettività su quanto ci sia ancora molto da fare sul versante dell'assistenza alle persone anziane e più fragili.
La nostra associazione su questo campo lavora senza sosta, ma c'è bisogno dell'aiuto ancora più concreto delle istituzioni e dei cittadini che attraverso gesti semplici come quello che abbiamo fatto noi, possono contribuire a un maggior benessere collettivo della nostra comunità", conclude Papini.