Conclusione lavori adduzione idrica acquedotto del Comune di Chiusi dalla diga di Montedoglio

La nuova condotta, progettata e realizzata da EUAT è stata interamente finanziata con fondi PNRR, con un costo di 3 milioni e 850 mila euro

Convegno

Convegno

Arezzo, 21 ottobre 2024 – Una conferenza molto partecipata quella che si è svolta sabato pomeriggio nella sala San Francesco, per celebrare un momento storico per la nostra città, il completamento dei lavori per l'adduzione dell'acquedotto comunale al bacino di Montedoglio.

La conferenza organizzata dal Comune di Chiusi, ha visto la presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Presidente dell' EAUT (Ente Acque Umbre Toscane) Simone Viti, del direttore di EUAT Andrea Canali, del Presidente Nuove Acque Carlo Polci, dell’A.D. di Nuove Acque Francesca Menabuoni e ovviamente del Sindaco Gianluca Sonnini e del Consigliere con delega al Lago Claudio Del Re.

Un incontro che ha fatto il punto su un intervento partito da lontano nato grazie ad un lavoro collettivo ed una stretta collaborazione tra EAUT, Nuove Acque Spa, la Regione Toscana e le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni, un intervento di primaria importanza per la nostra comunità, del quale se ne parla da oltre 30 anni e che finalmente ora è diventato realtà.

La nuova condotta, progettata e realizzata da EUAT è stata interamente finanziata con fondi PNRR, con un costo di 3 milioni e 850 mila euro. Dal punto di vista tecnico ricordiamo che è stato realizzato un collegamento idraulico di circa 7,3 chilometri tra la vasca 44 situata sul territorio del Comune di Castiglion del Lago e la stazione di sollevamento di Nuove Acque in località Cabina del Comune di Chiusi.

Lungo la linea sono state previste prese ad uso irriguo per l’alimentazione di circa 847 ettari di terreno dislocati tra i Comuni interessati per una portata di 438 litri al secondo, oltre a una presa per l’utilizzo idropotabile dell’abitato di Chiusi per 150 litri al secondo.

Questa infrastruttura inoltre può essere considerata un punto di partenza per una futura condotta che potrebbe raggiungere anche altri territori della valdichiana senese, i comuni di Chianciano Terme e Sarteano in primis. L'adduzione dal bacino di Montedoglio consente oggi di avere una qualità migliore delle acque azzerando l'attingimento dal Lago di Chiusi preservandone la risorsa idrica.

La conferenza è stata anche l’occasione per aggiornare la popolazione sulle progettazioni che l’amministrazione comunale sta portando avanti per la tutela e la salvaguardia del Lago di Chiusi. Un lavoro impegnativo, presidiato dal Consigliere Del Re, che fino ad oggi sta producendo progetti per 3 milioni di euro, nel rispetto delle indicazioni degli studi condotti dal Politecnico di Milano e dall'Università di Siena.

Un primo progetto, per 1 milione e 460 mila euro, è stato consegnato il 30 settembre scorso per la partecipazione ad un bando della Regione Toscana per fondi europei FESR 2021-2027 su Natura e Biodiversità, nel frattempo i tecnici stanno lavorando ad altri 3 progetti che entro fine mese entreranno a far parte delle strategie della Valdichiana senese per le AREE INTERNE.

Su questo ambito possiamo già contare su un primo finanziamento regionale per euro 480.000, un ottimo punto di inizio. “Si tratta di un intervento storico atteso da tempo per il nostro Comune che parte da lontano e che oggi finalmente diventa realtà - afferma Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi. - Un progetto finanziato con fondi PNRR per la realizzazione di un’infrastruttura idrica che assume un valore ambientale assoluto per il nostro territorio.

Per il Comune di Chiusi, l’adduzione dall’invaso del Montedoglio rappresenta non soltanto la possibilità di poter contare su una migliore risorsa idrica, ma allo stesso tempo permette di preservare il Lago di Chiusi che rappresenta una grande ricchezza ambientale, paesaggistica e turistica per la nostra città, nonchéuna riserva idrica di grande valore.

I lavori sono iniziati nel dicembre 2023 e si sono conclusi ad agosto di quest’anno nel rispetto dei tempi di esecuzione e dimostrando una grande sensibilità degli enti coinvolti nei confronti del Lago che nei confronti dei cittadini nel fornire loro il miglior servizio possibile.

Per tutto questo un ringraziamento va a EAUT, a Nuove Acque e a tutti coloro che nel tempo hanno permesso che tutto ciò si potesse realizzare, un grazie particolare al Presidente della Regione Eugenio Giani per l’attenzione e la vicinanza nei confronti della nostra comunità, dimostrata anche con la sua presenza per celebrare insieme questo storico intervento fondamentale per il nostro Comune”.