Conferenza al Museo

Presentazione del libro "Storia di una vita, autobiografia di Rino Giardini" al Museo delle Terre Nuove di San Giovanni Valdarno. Evento culturale nell'ambito della rassegna "Le piazze del sapere".

Oggi alle 17,30 nella sala conferenze del Museo delle Terre Nuove sarà presentato il libro "Storia di una vita, autobiografia di Rino Giardini", a cura di Marina Macchio con la collaborazione di Lia Sarchi, edizioni dell’Assemblea, Consiglio Regionale della Toscana. L’evento, all’interno della rassegna promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno "Le piazze del sapere", rientra negli otto appuntamenti per animare l’intero mese di novembre nella città del Marzocco. L’autobiografia di Rino Giardini, primo cittadino di San Giovanni Valdarno dal 1976 al 1980, è una fonte di interesse sia per la storia sociale, economica e politica della città di San Giovanni Valdarno sia per la storia della Toscana in età contemporanea. "La sua é stata una vita lunga, afferma il sindaco Valentina Vadi, una vita vissuta con passione, a pieno, ricca di impegni, di soddisfazioni pubbliche e private. Una vita intera dedicata alla politica, quella nelle istituzioni e quella nel partito. Un uomo di una intelligenza fine, grande lettore, appassionato di sport, persona umile, pur avendo ricoperto ruoli istituzionali di rilievo si é sempre posto nei riguardi degli altri e soprattutto delle giovani generazioni che si affacciavano alla politica, con entusiasmo, incoraggiandole, non facendo mai percepire il peso del suo ruolo e, soprattutto, non facendole mai sentire sole". Dopo i saluti istituzionali del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, interverranno Lorenzo Tanzini, presidente dell’Accademia valdarnese del Poggio, Giovanni Cipriani, docente di storia moderna e di storia della Toscana presso l’Università di Firenze, Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale e Giuseppe Alpini, ex presidente del consiglio provinciale di Arezzo. Modererà l’incontro l’assessore alla cultura di San Giovanni Fabio Franchi e sarà presente la curatrice. L’iniziativa è gratuita e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

M.B.