Saldi, spuntano le prime cifre: scontrini medi da 100 euro e impennata di spesa

La soddisfazione della Confesercenti. Checcaglini: “Positivo il weekend all’insegna degli acquisti a prezzi scontati”

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Arezzo, 3 luglio 2017 - “Buona partenza per i saldi estivi. Una boccata di ossigeno per i commercianti”. Confesercenti fa un primo bilancio sull’avvio della stagione a prezzi scontati. “Un bell’inizio è stato registrato nei negozi durante il primo weekend di sconti” conferma il direttore Mario Checcaglini. “Naturalmente è presto per fare un bilancio e la speranza è che le vendite proseguano a pieno ritmo. L’avvio è stato buono grazie anche alla concomitanza della Fiera Antiquaria e alla presenza in città di numerosi turisti stranieri che hanno approfittato della visita ad Arezzo per acquistare prodotti di qualità tra le nostre vetrine a prezzi vantaggiosi”.

Parlano quindi anche straniero gli scontrini che secondo un indagine di Confesercenti Toscana si sono assestati mediamente intorno a 100 euro. “L’indagine di Confesercenti Toscana – puntualizza Mario Checcaglini – ha registrato uno scontrino medio di 100 euro e un budget a famiglia di 220 euro. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti che è di buon auspicio per il settore. Il consumatore ha interesse e voglia di acquistare e questo è un dato positivo da non sottovalutare”. C’è quindi una maggior propensione a fare shopping. “L’auspicio – aggiunge Checcaglini – è che l’effetto acquisto a prezzi scontati non si affievolisca durante le prossime settimane e che le vendite proseguano.

C’è da recuperare molto nel settore dopo mesi in cui le vendite sono state frenate. Una scossa c’è stata e si auspica una ripresa per uscire da una crisi perdurante”. Rimane il problema intorno alla data di partenza. “Il 1 luglio è decisamente troppo presto – commenta il direttore di Confesercenti. Gli sconti con percentuali importanti fin dall’inizio della stagione - e non alla fine come un tempo - riducono molto la redditività delle imprese. Le politiche quindi destinate alle promozioni non lasciano margini di guadagno agli imprenditori”.