Confiscate 187 auto a nomadi Rom: le utilizzavano per compiere furti

Erano intestate a un prestanome egiziano. L'operazione dei carabinieri di Poppi

Carabinieri

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Arezzo, 1 aprile 2019 - I carabinieri di Poppi hanno dato esecuzione al decreto di confisca di 187 veicoli, emesso dalla Procura di Roma. I fatti da cui è scaturita l’indagine risalgono a  maggio 2018 quando in occasione di un tentato furto nel territorio di Poppi, la vittima era riuscita a fornire modello e targa dell’auto con la quale due persone si erano date alla fuga. Dall’analisi della targa era emerso come l’auto fosse intestata ad un cittadino egiziano di 55 anni. Ulteriori accertamenti facevano emergere come lo stesso fosse intestatario di 187 veicoli.

L’indagine portava a verificare come il cittadino egiziano fosse un prestanome di famiglie Rom, residenti nei campi nomadi della periferia di Roma. Infatti gli accertamenti permettevano di verificare come a bordo degli autoveicoli, nel corso dei controlli . venivano trovati nomadi dediti ai reati contro il patrimonio e con precedenti specifici per furti in abitazione, effettuati su tutto il territorio nazionale. In buona sostanza i nomadi, anche con la complicità di alcune agenzie di pratiche auto della capitale, intestavano fittiziamente gli autoveicoli al cittadino egiziano, falsificando documenti e le firme autografe del prestanome, in modo che divenisse difficile risalire ai reali utilizzatori dei veicoli.

Il cittadino egiziano veniva deferito in stato di libertà per falsità materiale e falsità ideologica. Con il decreto emesso dalla Procura di Roma, in collaborazione con quella di Arezzo i 187 veicoli, di diverso tipo e modello, sono stati tutti sottoposti a confisca, con il  divieto di poter procedere a strumentali passaggi di proprietà.