Consiglio Musicale. Le suggestioni di Lele Synth

Stasera alle 21 l’ultimo concerto della rassegna. Appuntamento nel chiostro di palazzo comunale.

Consiglio Musicale. Le suggestioni di Lele Synth

Consiglio Musicale. Le suggestioni di Lele Synth

Una performance sonora nel chiostro del Palazzo dei Priori tra suggestioni ambientali, perlustrazioni uditive e suoni cinematografici. Alle 21 di stasera giovedì 6 giugno è in programma l’ultimo concerto della rassegna "Un Consiglio Musicale" che permetterà di vivere una serata dedicata alla musica elettronica con il manipolatore e ricercatore sonoro Lele Synth, nome d’arte dell’aretino Gabriele Mercatelli, che utilizzerà diverse strumentazioni sintetico-digitali per dar vita a suoni inediti e originali. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, farà affidamento su uno scenario dal raro fascino tra le mura del palazzo comunale e sotto le stelle, fornendo un’ulteriore occasione per la divulgazione della musica nelle sue diverse forme attraverso le capacità e la creatività di artisti locali.

La sperimentazione musicale con l’elettronica è, da sempre, al centro dell’interesse di Lele Synth che utilizza una variegata attrezzatura con soma terra, soma enner, op-1, drum machine, folktek, wingie, ciat-lonbarde, lyra-8, campane tibetane e molti altri strumenti fabbricati artigianalmente da musicisti di diverse parti del mondo: dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Polonia all’Inghilterra. Queste strumentazioni permettono di creare suoni, rumori e loop, con una piena possibilità di personalizzazione con cui l’artista può proporre musiche cinematografiche, rumori ambientali o liriche ispirate a atmosfere dark, a rumore bianco e ad atmosfere meditative. La serata di "Un Consiglio Musicale", dunque, utilizzerà alcune di queste strumentazioni per offrire un’esperienza innovativa per la città di Arezzo dove andare a scoprire e esplorare una modalità alternativa con cui è possibile vivere le suggestioni e le emozioni della musica.

"Il chiostro del Palazzo dei Priori ospiterà una performance sonora sperimentale - commenta Lele Synth, - tra perlustrazioni uditive che richiedono concentrazione e desiderio di lasciarsi trasportare in un mondo nuovo dove passare dai suoni della natura a liriche grottesche, fino alle suggestioni cinematografiche".