
Colpo di scena nella riunione del Cda del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo: i cinque consiglieri espressione di Coldiretti hanno sfiduciato il vicepresidente Luca Marcucci (Upa) che aveva assunto le redini dell’azienda agroalimentare dopo la morte di Giuseppe Bicocchi. I cinque consiglieri (Leonardo Belperio, Roberto Caciorgna, Eros Trabalzini, Elia e Luigi Sardone), avendo la maggioranza dei voti in Consiglio, dove siedono oltre allo stesso Marcucci anche Valentino Berni della Cia e Nicola Ciuffi dell’Upa, hanno quindi votato come nuovo vertice Eros Trabalzini (foto). Coldiretti sarebbe pronta anche a impugnare il piano industriale finalizzato a risanare i conti del Consorzio Agrario, lavorando per un cambio di direzione.
Il piano industriale viene infatti considerato un piano di liquidazione e non un documento per il rilancio economico del Consorzio stesso. Per Coldiretti l’alternativa potrebbe essere quindi l’ingresso nei Consorzi Agrari d’Italia (Cai), cioè nel più grande hub nazionale di fornitura di mezzi tecnici e servizi per l’agricoltura.
L’elezione di Trabalzini è stata accolta con preoccupazione dalle altre associazioni di categoria, in particolare dall’Unione provinciale agricoltori, che aveva, in Bicocchi prima e Marcucci dopo, i propri punti di riferimento.