MARIANNA GRAZI
Cronaca

"Contrario alla cultura dello scarto: nessuno può disporre sulla vita"

"Da poche ore è stata approvata da parte della Regione Toscana la legge regionale sul suicidio assistito: un fatto che...

Da poche ore è stata approvata da parte della Regione Toscana la legge regionale sul suicidio assistito: un fatto che ci ha lasciato sgomenti e addolorati. La vita è un dono che va difeso e tutelato in tutte le sue condizioni. Siamo contrari ad alimentare una cultura dello scarto dove si stabilisce chi ha la dignità per vivere. Lo diciamo a nome di tanti medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, membri di associazioni e di tante persone che sono in ‘prima linea’, che ogni giorno si impegnano a servizio di una vita che merita di essere vissuta pienamente in tutti i suoi momenti, anche quelli più difficili e di sofferenza". Lo affermano, in una nota congiunta pubblicata poco dopo il voto in Consiglio regionale toscano, il vescovo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, e il responsabile diocesano per la pastorale della salute, insieme alla consulta diocesana di pastorale sanitaria, all’associazione Medici cattolici di Arezzo e all’opera Casa Betlemme.

"La risposta di una comunità che accoglie non può essere quella di creare la solitudine del suicidio ma di rendersi capace di farsi prossimo in maniera concreta a chi vive il dolore nel corpo e nella mente - prosegue il vescovo di Arezzo Migliavacca, seguendo la linea espressa dalla Conferenza episcopale toscana - Dobbiamo tornare ad umanizzare la morte e al giusto accompagnamento attraverso la terapia palliativa oltre ad ‘ad una buona dose di amore’. A tutti coloro che credono nel valore della vita e della centralità della persona chiediamo di non perdere coraggio: continuino, invece, ad essere testimoni di speranza con rinnovata passione ed entusiasmo. Nessuno si deve sentire abbandonato, perché solo così e senza altri artifizi, saremo in grado di dare dignità alle persone anche nel loro percorso finale di vita".