Contro i femminicidi e per l’eliminazione della discriminazione di genere: il lavoro dell’assessorato alle pari opportunità

L’assessore Giovanna Carlettini: “non dobbiamo dare nulla per scontato, la lotta alla violenza di genere comincia in età giovanile”

Carlettini

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Arezzo, 11 ottobre 2024 – “Dall’inizio dell’anno a oggi in Italia sono stati registrati 235 omicidi, con 82 vittime donne di cui 72 uccise in ambito familiare, 44 a causa della violenza del partner o dell’ex. Foiano e Caserta sono solo gli ultimi casi.

Questo ci fa capire che siamo ancora lontani dal garantire sicurezza alle donne”. Così esordisce l’assessore alle pari opportunità Giovanna Carlettini commentando i dati del ministero dell’Interno e introducendo le azioni del comune di Arezzo per fronteggiare il fenomeno: “è necessario sottolineare l’importanza di interventi integrati da parte delle istituzioni e con questo spirito, dal 2020, portiamo avanti la nostra attività durante l’anno.

Nel 2024 l’azione globale di formazione, informazione e sensibilizzazione è stata caratterizzata soprattutto dal lavoro nelle scuole del territorio, ad esempio grazie al progetto ‘Formazione e Informazione, Partire dalla scuola per un cammino verso la parità’.

Partire dalla scuola è infatti determinante nel cammino verso la parità, rendendo protagonisti professori e studenti delle scuole medie, ai quali è stata data la possibilità di frequentare un apposito corso sulla gestione dei conflitti all’interno delle relazioni e di partecipare a un bando avente per tema proprio la violenza di genere. Cito inoltre il patrocinio al progetto ‘Supporto e difesa contro la violenza’ rivolto agli istituti superiori, per insegnare a ragazzi e ragazze come reagire nel modo più sicuro di fronte a situazioni violente e aggressioni.

Uscendo dall’ambito più propriamente scolastico, ricordo il bando rivolto a enti e associazioni per proporre progetti sul tema delle pari opportunità e il relativo stanziamento di 26.000 euro a supporto di attività di vario tipo rivolte a studenti e cittadini.

E ancora: gli eventi a ingresso gratuito organizzati per la giornata dell’8 marzo e quelli previsti nei prossimi mesi di novembre e dicembre, tutti incentrati a dare risalto al contributo femminile alla cultura del Paese, da una rassegna sui percorsi d’arte al grande spettacolo serale del 25 novembre che presto annunceremo.

Sappiamo che la strada verso la parità è ancora lunga ma siamo certi che con un impegno costante che proseguirà fino alla fine del mandato i risultati arriveranno”.