Convegno all’accademia del Poggio

La giornata di studi su Anna Achmatòva, poetessa russa del Novecento, tenuta da Carmelo Mezzasalma, analizza la sua vita e poesia legate alla storia drammatica della Russia sovietica.

"Una profezia dell’anima". È il titolo della giornata di studi dedicata ad Anna Achmatòva in programma oggi alle 17 in sala consiliare. La conferenza verrà tenuta da Carmelo Mezzasalma, docente di Letteratura italiana e presidente onorario dell’Accademia Marsilio Ficino. L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto "Visionari e/o Profeti", a cura dell’Accademia Valdarnese del Poggio, è dedicato alla Achmatòva, poetessa russa (1889-1966), considerata tra le maggiori del Novecento. Nata ad Odessa nel 1889, la sua vita, come tutta la sua poesia, ha varcato i confini della Russia, intrecciandosi con la storia e le drammatiche vicende del suo paese. Il suo primo marito, il poeta Gumilev, nonostante la celebrità di cui godeva, venne fucilato nel 1921 con l’accusa di attività controrivoluzionaria, mentre il loro unico figlio, Lev, fu condannato a morte nel 1938. Infine, la stessa Achmatòva, fu ostacolata continuamente dal regime sovietico.