AREZZO - "Petrarca nell’era digitale tra parola, suono e immagine", è il titolo del convegno internazionale di studi iniziato ieri e in programma ancora oggi al teatro Pietro Aretino. Ospiti i più grandi esperti e studiosi come Nicola Badolato dall’Università di Bologna, noto per le sue edizioni critiche di opere barocche e rinascimentali, Philippe Canguilhem dall’Université de Tours, autorità sulla musica italiana del Cinquecento, Francesca Chieli della Fondazione Piero della Francesca, esperta di arte rinascimentale, Michelangelo Gabbrielli dal Conservatorio di Como, celebre per la riscoperta del repertorio musicale d’archivio, e Paola Italia dall’Università di Bologna, pioniera nell’editing filologico digitale: sono solo alcune delle importanti personalità del contemporaneo che si incontrano ad Arezzo.
L’evento, organizzato dal Centro Studi Guidoniani della Fondazione Guido d’Arezzo e dall’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, celebra i 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca e si propone di esplorare l’attualità della lirica petrarchesca nell’era digitale. Il convegno è curato da Cecilia Luzzi del Conservatorio di Cesena, Stefano Mengozzi della University of Michigan e Arnaldo Morelli dell’Università dell’Aquila, con il contributo scientifico di un comitato composto da Giulio Firpo dell’Accademia Petrarca, Pierluigi Licciardello dell’Università di Bologna, Cecilia Luzzi, Stefano Mengozzi e Arnaldo Morelli.
L’evento è ad ingresso libero e in diretta streaming su canale YouTube di Fondazione Guido d’Arezzo. Stamani alle 9.30, le sessioni si concentreranno su "Petrarca nell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento", presiedute da Pierluigi Licciardello dell’Università di Bologna. Interverranno Giulia Perucchi, Murray Steib della Ball University e Michelangelo Gabbrielli dal Conservatorio di Como. Alle 11.45 presiederà la sessione Arnaldo Morelli dell’Università dell’Aquila con interventi di Francesca Chieli della Fondazione Piero della Francesca, Andrea Torre della Scuola Normale Superiore di Pisa e Philippe Canguilhem di Cesr - Université de Tours.
Dalle 15 spazio a "Echi petrarcheschi dal Barocco all’Arcadia", presieduto da Marco Mangani dell’Università di Firenze. La tavola rotonda delle 17.15, moderata da Giulio Firpo, sarà dedicata a promuovere la lirica petrarchesca oggi tra ricerca e creatività, col coinvolgimento di ricercatori e artisti contemporanei. La manifestazione si concluderà alle 19.15 con il concerto "Petrarca tra Otto e Novecento", interpretato dal soprano Francesca Martini e dal pianista Federico Nicoletta.