REDAZIONE AREZZO

Corrado Augias incontra gli studenti di Montevarchi

Iniziativa al circolo Stanze Ulivieri organizzata dall'Istituto Petrarca e da Feltrinelli di Arezzo.

Corrado Augias a Montevarchi

Corrado Augias a Montevarchi

Arezzo, 13 novembre 2024 – Si è tenuta sabato scorso, presso le Stanze Ulivieri di Montevarchi, la presentazione dei due libri di Corrado Augias – “Guarda!” e “La vita s'impara”. Corrado Augias è un importante scrittore, giornalista ed autore televisivo italiano, insignito del Premio Hemingway per la letteratura e del Premio Chiara alla carriera. Il primo libro presentato, “Guarda! 100 storie di artisti per scoprire il mondo”, è un testo rivolto ai ragazzi delle medie che fa un excursus sulla storia dell'arte dall'homo sapiens a Bansky. “La vita s'impara”, invece, è un testo autobiografico uscito nel 2023, al quale è stato dedicato il secondo spazio della mattinata. L'evento è stato organizzato dall'Istituto Comprensivo Petrarca in collaborazione con le Stanze Ulivieri e con Feltrinelli. La prima parte della mattinata è stata rivolta ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado che hanno potuto assistere e dialogare con Corrado Augias sui temi riguardanti il ​​mondo dell'arte. Durante la presentazione del libro “Guarda! 100 storie di artisti per scoprire il mondo” lo scrittore, dopo aver scattato una foto al pubblico chiedendo se tale immagine si potesse considerare un'opera d'arte, ha riflettuto sulla differenza tra l'arte figurativa e la fotografia.

“La fotografia che vi ho appena fatto – commenta Augias – non può essere considerata un'opera d'arte perché non possiede l'anima. Questa infatti è la riproduzione gelida di un attimo, bloccato in un fotogramma. La differenza sostanziale con le arti figurative è che queste ritraggono il reale ma filtrato dal punto di vista e dalla creatività dell'artista. Questo rende i documenti artistici particolarmente preziosi perché non ci offrono solo delle immagini – conclude lo scrittore – ma ci donano degli spaccati di realtà accompagnati dal punto di vista interpretativo di un grande artista che così li ha riprodotti.” Successivamente Augias ha ricordato quando ha visto per la prima volta un quadro fiammingo che ritraeva un'operazione chirurgica. Dopo aver spiegato i dettagli e il realismo con cui racconto l'opera è stata raffigurata, lo scrittore ha sottolineato uno degli scopi principali dell'arte: l'informazione. Le opere d'arte, infatti, sono in primo luogo delle grandi fonti di informazione sul passato.

All'incontro con gli studenti ha preso parte anche il provveditore agli studi di Arezzo professor Lorenzo Pierazzi. Nella seconda parte della mattinata, rivolta a tutta la cittadinanza, Augias ha introdotto “La vita s'impara”, un testo autobiografico che esplora tematiche legate al valore delle persone e delle relazioni, all'esperienza come insegnante di vita, all'importanza dell 'apprendimento continuo – individuando nella curiosità e nel desiderio di conoscenza dei motori di una vita appagata. Più in generale “La vita s'impara” è un invito a fare tesoro di ogni esperienza vissuta – positiva o negativa che sia – per arrivare a considerare l'intera esistenza come un'opportunità di apprendimento continuo.