GAIA PAPI
Cronaca

Corridoio Vasariano. Taglio del nastro a maggio: "È una pagina di storia"

Uno degli attraversamenti storici più affascinanti torna a splendere. L’annuncio che è arrivato dopo un meticoloso intervento di restauro. I lavori hanno riguardato il Palazzo della Fraternita fino alle Logge.

Rossi, rettore. della Misericordia, e l’assessore ai lavori pubblici Casi

Rossi, rettore. della Misericordia, e l’assessore ai lavori pubblici Casi

di Gaia PapiAREZZOIl Corridoio Vasariano, uno degli attraversamenti storici più affascinanti di Arezzo, riaprirà finalmente al pubblico a partire da maggio, dopo un lungo e meticoloso intervento di restauro.

I lavori riguardato il tratto che collega il Palazzo della Fraternita dei Laici alle Logge Vasariane, un’opera che rappresenta un importante tassello della storia della città e che, grazie ai lavori di recupero, sarà ora accessibile a cittadini e turisti che avranno l’opportunità di scoprirne non solo la bellezza architettonica, ma anche il suo ricco patrimonio storico.

"Questo luogo è una pagina storica che racconta la tradizione della nostra città. Il passaggio venne costruito nel 1579 e nel 1613 fu aggiunta la copertura. Esso serviva ai rettori per spostarsi dal Palazzo della Fraternita alla sala delle commedie, un’area destinata ad ospitare eventi culturali e spettacoli. Fu Giorgio Vasari, l’illustre architetto e pittore, a volere questa soluzione che connetteva due luoghi fondamentali per la città" racconta Pierluigi Rossi, primo rettore della Fraternita.

Con uno sguardo pieno di nostalgia, Rossi aggiunge: "Per ben 287 anni, il salone delle Logge ospitò un teatro che fu un cuore pulsante della vita culturale locale. Questi luoghi non erano soltanto passaggi fisici, ma veri e propri centri di scambio culturale".

Il restauro ha dunque un valore che va oltre il recupero di un semplice edificio: sarà una riscoperta storica. Il percorso che si aprirà ai visitatori partirà da Palazzo della Fraternita, con una tappa nella sala Cam, dove verranno esposte tutte le documentazioni che attestano la costruzione del corridoio vasariano di piazza Grande.

"Sarà l’occasione per esplorare anche la storia del corridoio, con le deliberazioni del magistrato di Fraternita che ne attestano la realizzazione. Così, accanto al restauro architettonico, potremo mostrare anche la documentazione storica che racconta la genesi e l’evoluzione di questo passaggio", afferma ancora Rossi.

L’assessore alle opere pubbliche, Alessandro Casi, interviene: "Questo è un percorso che parla della storia di una parte fondamentale della nostra città. Si tratta di un itinerario che non solo arricchirà l’esperienza di chi visita Arezzo, ma permetterà anche ai concittadini di riscoprire un pezzo del loro passato".

Casi fa anche riferimento al fondamentale sostegno ricevuto dal Comune di Arezzo per il completamento del progetto: "I lavori sono stati possibili anche grazie all’intervento economico dell’amministrazione comunale che ha stanziato 45mila euro. Questo investimento testimonia l’importanza che l’amministrazione attribuisce alla valorizzazione del nostro patrimonio storico". Con l’imminente conclusione dei lavori di riqualifica, l’amministrazione si augura che il Corridoio Vasariano diventi non solo un luogo di memoria, ma anche un punto di riferimento per il turismo culturale.

"Siamo molto felici che finalmente i cittadini e i turisti possano accedere a questo straordinario spazio. Il corridoio, un tempo limitato a pochi privilegiati, sarà ora un elemento che contribuirà alla conoscenza di una delle pagine più significative della nostra città", conclude l’assessore Casi.