DIEGO D'IPPOLITO
Cronaca

Corsa alla vaccinazione e tamponi: la Asl assume altri 50 infermieri

L'annuncio del direttore Antonio D'Urso. «Manca personale per garantire gli standard di assistenza: una scelta opportuna» commenta il presidente dell'Ordine

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Arezzo, 14 gennaio 2022 - Una nuova infornata di infermieri in uno dei momenti più delicati per la sanità. Nella Asl Toscana sud est entreranno in carica 150 nuove unità, una cinquantina sull’area aretina. «Con questa delibera - dichiara il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso - proseguiamo nel percorso di rafforzamento dei nostri organici in tutte le zone e nelle posizioni più delicate e strategiche. assieme al dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche abbiamo definito un programma che ci permetterà, già nelle prossime settimane, di aumentare la dotazione di infermieri della nostra azienda di ben 150 unità«. Professionisti che verranno assegnati alle strutture assistenziali, ospedaliere e territoriali, per far fronte alle nuove necessità determinate dall’emergenza sanitaria in atto e pertanto, in via prioritaria, ad attività di vaccinazione anticovid, drive trought per tamponi antigenici e molecolari, Usca per presa in carico territoriale dei casi positivi, reparti di degenza Covid sia di area medica che di area intensiva e attività di somministrazione terapia antivirale. «Queste assunzioni rappresentano la chiara evidenza che manca personale - sottolinea Giovanni Grasso, presidente Opi Arezzo - questa ondata ha fatto emergere chiaramente che c’è una carenza di personale per garantire gli standard di assistenza. In questo periodo ci sono stati molti pensionamenti e del personale sospeso per non essere vaccinato. Per sopperire a queste mancanze c’era davvero bisogno di queste 150 unità«, sottolinea Grasso. «Aggiungo che sia necessario quantificare presto il fabbisogno perché probabilmente ci sarà ancora necessità di nuovo organico, ma rendo merito alla nostra Asl di aver sempre dimostrato la volontà di assumere«, spiega il rappresentanti di Opi. «Sono convinto - conclude il direttore generale Antonio D’Urso - che, come azienda, stiamo dando una risposta adeguata all’attuale situazione pandemica.? Lo sforzo organizzativo, economico e professionale messo in campo è in grado di rispondere alle esigenze anche del post-pandemia? Questi professionisti, infatti, saranno i protagonisti della nuova fase della sanità.» Le assunzioni saranno per la maggior parte a tempo indeterminato e attingeranno alla? graduatoria concorsuale in possesso di Estar. Dall’inizio della pandemia, nel marzo 2020, l’Asl Toscana sud est ha potenziato con 848 nuovi infermieri il proprio organico