Cortona al ballottaggio. Fdi sta con Meoni. Vignini: "Tutto finto". Ultimi appelli al voto

Ferretti nominato al vertice dei meloniani nella città etrusca. Il sindaco uscente adesso può contare sul fronte del centrodestra. Lo sfidante incalza e cerca il sorpasso: "Ci sarà un calo dei votanti".

Cortona al ballottaggio. Fdi sta con Meoni. Vignini: "Tutto finto". Ultimi appelli al voto

Cortona al ballottaggio. Fdi sta con Meoni. Vignini: "Tutto finto". Ultimi appelli al voto

di Luca Amodio

CORTONA

Arriva Ferretti al vertice dei meloniani di Cortona e con lui arriva anche l’appoggio a Meoni. "Un ricompattamento del centrodestra? Macchè tutto finto", commenta Vignini. La temperatura oggi sfiorerà i 40 gradi ma nell’agone politico, in quel di Cortona, già da due settimane siamo a temperature da bollino rosso. Alla fine sono gli ultimi giorni di una campagna elettorale infuocata ed energetica da ambo i lati, che terminerà domani, prima del silenzio elettorale che scatterà sabato, in vista del voto di domenica e lunedì. Al primo turno Meoni ha sorpreso tutto e ha dimostrato di non essere "il terzo incomodo" raccogliendo oltre il 45% dei consensi, travolgendo l’ex alleato Nicola Carini che si era candidato contro il sindaco uscente con il sostegno dei partiti di centrodestra, rimanendo però fermo al 13,53% dei consensi. A sfidare Meoni ci sarà il candidato di centrosinistra, Andrea Vignini, appoggiato da Pd, Movimento Cinque Stelle e dalla lista Cortona Civica, che ha convinto il 35,58% degli elettori, piazzandosi dietro Meoni.

Quella dei partiti di centrodestra è stata una debacle sonora che ha portato anche ad un cambio ai vertici nella sezione locale di Fdi con l’uscita di scena di Nicola Carini e Marco Vanni. Al loro posto è arrivato Luigi Ferretti, già coordinatore del circolo Valdichiana, da poco sconfitto alle elezioni amministrative di Marciano contro Maria De Palma (contro la sindaca uscente si è fermato al 23%). Fatto sta che con la nuova leadership è arrivato l’appoggio a Meoni che era stato anticipato direttamente dai loro profili social anche da Carini e da Marco Casucci, vice presidente del Consiglio regionale candidato con la Lega nella città etrusca. "Il nostro obiettivo è impedire alla sinistra di vincere a Cortona - spiega Ferretti - per farlo è vitale che ogni elettore che ha dato fiducia al progetto unitario del centrodestra a Cortona torni a votare e scelga Meoni, per dire sì a una amministrazione che saprà migliorarsi e a cui Fratelli d’Italia darà il proprio contributo". Meoni dice di avere "apprezzato questo nuovo step, felice che i personalismi non prevalgano sui partiti". Non ci sarà però nessun apparentamento.

Sull’appoggio in zona Cesarini di Fdi, Vignini incalza: "lo vedo finto, e non poco - ci dice - non mi aspetto che gli elettori di Carini che votino me, ma chi non ha votato Meoni non lo ha votato perchè non gli piace e quindi voterà nemmeno adesso. Per questo mi aspetto un calo dell’affluenza". Meoni in termini assoluti ha conquistato 1140 voti in più rispetto a Vignini che da ormai 10 giorni sta cercando di recuperare il divario con un "porta a porta" periferia dopo periferia. E’ l’ultimo sprint della maratona.