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L’assessore alle Politiche sociali, Lucia Lupetti
Arezzo, 24 febbraio 2025 – L’Amministrazione comunale di Cortona ha approvato la Programmazione annuale della Zona socio sanitaria della Valdichiana aretina. In attesa dell’approvazione del nuovo Piano integrato di salute regionale, sul fronte della parte socio assistenziale si confermano tutte le attività in continuità e particolarmente quelle che sostengono la zona negli aspetti della tutela minori, e famiglie fragili e vulnerabili.
«Le azioni proseguono rispetto quanto tracciato in precedenza - dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Lucia Lupetti - andiamo ad adattare i progetti rispetto a quanto maturato nelle recenti applicazioni delle singole attività.
L’obiettivo è quello di riuscire a dare risposte sempre più appropriate e continuative ai bisogni sociali. Ringrazio tutti gli operatori istituzionali, dell’Asl Toscana sud est e del terzo settore che portano avanti ed applicano concretamente tutte le misure».
«La redazione della programmazione annuale è frutto di un lavoro in sinergia con tutti i soggetti coinvolti, Amministrazione comunale, associazioni e personale della Asl Toscana sud est.
A tutti loro va il nostro ringraziamento - sottolinea Alfredo Notargiacomo, direttore della Zona Distretto della Valdichiana Aretina -. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, dato che siamo riusciti a confermare le attività dell’anno scorso e a rafforzare alcuni servizi specifici per le persone più fragili».
Vengono quindi confermati il programma «Pippi», il Progetto «Curare il legame- Edu-Care», i fondi famiglia, gli interventi e i servizi educativo-assistenziali a favore di famiglie e minori, le azioni per le dimissioni protette, le attività provenienti dal Fondo povertà e collegate all’assegno di inclusione.
Continua anche per il 2025 l’attività legata alla supervisione delle assistenti sociali. Per la parte socio sanitaria si confermano le attività in continuità relative al fondo non autosufficienza (residenzialità e domiciliarità) e al fondo disabilità. Sono state attive tre linee previste per i contributi agli assistenti familiari, per la continuità ospedale-territorio e per le azioni educative domiciliari a minori con disabilità.
Sono in corso di programmazione due interventi denominati «Atelier e Caffè alzheimer» e un progetto con la collaborazione dei musei. Confermato anche il bando «Vita indipendente» che ha finanziato 22 persone con disabilità, riuscendo a dare una risposta concreta alla realizzazione dei progetti di autonomia, accogliendo 12 domande in più rispetto all’annualità precedente.
Sono state implementate anche le azioni per la salute mentale adulti con progetti innovativi e significativi, fra cui prevenzione e individuazione precoce delle depressioni «post partum»; Gruppo interno di attività creative e manuali; Progetto «Mind the Gap – adolescenza e resilienza» e Gruppo di psicoeducazione per il disturbo bipolare.
Fra le conferme anche l’Attività fisica adattata, le attività di prevenzione effettuate con le scuole in collaborazione con il Ser.D. che comprendono il Gruppo di sostegno a genitori di giovani tossicodipendenti, l’accoglienza integrata di adolescenti con emergenze sintomatiche di disagio adolescenziale e il contrasto al gioco d’azzardo.
Riguardo la programmazione operativa dei servizi sociali territoriali vengono consolidate le iniziative «Adi» per il contrasto alla povertà, i fondi strutturali (Fondo povertà e Fnps), le azioni di inclusione sociale del progetto Fse-Slin (Senza lasciare indietro nessuno), le attività per il contrasto alla violenza di genere in collaborazione con la Provincia di Arezzo e il Centro antiviolenza e i programmi per la prevenzione dedicati a famiglie e minori «Pippi 13» e Centro famiglie.