
L’Eremo francescano de Le Celle pronto alla riqualificazione
Cortona città francescana si prepara al 2026 e lo fa con un ciclo di investimenti da un milione di euro. Con i 150mila euro stanziati dal Comune per il progetto di riqualificazione del piazzale dell’Eremo francescano de Le Celle, l’amministrazione comunale mette infatti a segno un altro punto per il piano di iniziative che coinvolgono il territorio in vista delle celebrazioni del 2026 dedicate al Santo Patrono d’Italia. Accessibilità e riqualificazione.
Sono queste le parole d’ordine dell’amministrazione Meoni, che a novembre aveva annunciato uno stanziamento di risorse pari a mezzo milione di euro per la riqualificazione delle infrastrutture abitualmente sfruttate da cittadini, turisti e pellegrini per raggiungere le principali mete religiose e i luoghi del Santo. Un piano di investimenti che prevede anche il rifacimento del manto della strada comunale dei Cappuccini, quella che conduce all’Eremo francescano de Le Celle.
Un intervento che si aggira sui 250mila euro e che culminerà con la riqualificazione del piazzale di Santa Margherita.
Dopo un processo di acquisizione e presa in carico da parte dell’amministrazione comunale delle aree destinate all’intervento strutturale, il progetto si occuperà infatti del rifacimento della pavimentazione del piazzale e della messa in sicurezza della balaustra, per un totale di 150mila euro per il primo lavoro e di circa 120mila per il secondo. Lavori destinati a partire a giorni e che daranno un nuovo volto al piazzale.
Come sottolinea l’assessore alla cultura e al turismo Francesco Attesti, l’operazione prepara la città agli 800 anni di San Francesco d’Assisi assieme a una serie di iniziative già in partenza. "Cortona inizia a festeggiare il Patrono d’Italia già da quest’anno con una mostra dedicata alla sua storia medievale e che culminerà con celebrazioni francescane del 2026.
La riqualificazione dei luoghi francescani è una priorità proprio perché ci prepara ad accogliere il turismo che ricerca la storia del Santo proprio nelle nostre terre.
Un legame speciale a partire dalla fondazione nel 1211 dell’Eremo delle Celle da parte dello stesso San Francesco d’Assisi".