
CORTONA: Il Calcit dona nuovi arredi per il centro trasfusionale della Fratta
Il Calcit Valdichiana porta a termine un altro tassello del suo importante percorso di supporto al territorio. Ieri mattina sono stati consegnati ufficialmente gli arredi acquistati per il centro trasfusionale del Fratta. Si tratta di due poltrone per trasfusioni ed un armadio per la strumentazione. Ieri mattina sono stati presentati alla presenza della direttrice sanitaria Simona Dei, della direttrice amministrativa Antonella Valeri, della direttrice del presidio Barbara Innocenti. All’inaugurazione sono intervenuti anche il presidente della Conferenza dei Sindaci Luciano Meoni e alcuni amministratori della Valdichiana. Le due poltrone per trasfusioni donate, trasformabili anche in un lettino, in caso di bisogno di distendere il paziente sono dotate di doppi braccioli per prelievitrasfusioni e ruote per permettere di spostare il paziente, senza farlo alzare, in caso di necessità. "Vorrei ringraziare il Calcit Valdichiana per l’attenzione che mostra sempre nei confronti delle esigenze dei vari reparti del nostro ospedale - ha commentato la direttrice sanitaria Asl Tse Simona Dei. "È una sala strategica- aggiunge il direttore del centro trasfusionale Pietro Pantone- individuata dalla dottoressa Servino che ringrazio, in quanto ci permette di accogliere gli utenti con un percorso diverso aumentando, quindi, il potere ricettivo della struttura".
Questa donazione, come detto, rappresenta solo l’ultimo impegno dell’associazione Calcit per il territorio, che proprio quest’anno ha festeggiato i 30 anni di attività. Tra le altre attività c’è il progetto "Prendiamoci cura" che promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e psicologica attraverso un supporto assistenziale e psicologico, al caregiver realizzato in collaborazione con l’equipe di Cure Palliative della Zona Distretto della Valdichiana Aretina. "Le donazioni del Calcit Valdichiana all’ ospedale e territorio - ha confermato il presidente del Calcit Massimiliano Cancellieri- sono rese possibili dal gran lavoro svolto dai componenti del CDA, soci e collaboratori, attraverso la realizzazione di manifestazioni ed eventi. Ringraziamo l’azienda sanitaria per la sinergia dimostrata per far in modo che tutto questo venga realizzato".