Cortona Jazz, in arrivo musicisti da tutta Europa

Il Cortona Jazz Festival torna con sei concerti, 10 musicisti internazionali e 25 studenti provenienti da scuole prestigiose. Un evento di alto livello nel cuore della città etrusca.

Sei concerti, 10 musicisti internazionali, 25 studenti dalle scuole più prestigiose del mondo, due luoghi prestigiosi quali la Fortezza del Girifalco e il Teatro Signorelli. Sono questi gli ingredienti della rinnovata edizione di Cortona Jazz che torna nella città etrusca dal 23 al 26 ottobre. "Dopo il successo delle scorse edizioni dal 2017 al 2019 – spiega Antonio Massarutto presidente dell’associazione culturale Mammut - interrotte i due anni successivi a causa dei limiti sanitari dovuti alla pandemia, l’associazione ha voluto fortemente proseguire la tradizione del grande Jazz nel centro storico della città. Il Cortona Jazz 2024 sarà il naturale proseguimento del Cortona Jazz Workshop, cuore del progetto, quattro giorni intensivi di studio e formazione. La scelta delle date ha lo scopo di offrire un calendario culturale al di fuori del periodo turistico estivo".

I 25 giovani musicisti in arrivo a Cortona provengono da tutta Europa coadiuvati da un parterre di docenti e artisti di alto livello capitanati dal sassofonista di fama mondiale di New York Ohad Talmor che dal 2018 è direttore musicale del Cortona Jazz Festival. Insieme a lui ci saranno il pianista David Virelles, il batterista Eric McPherson, il chitarrista Steve Cardenas e il batterista Jim Black. L’Associazione Mammut, si appoggia ad una rete internazionale costruita e consolidata negli anni tramite uno stretto legame con il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra, la più antica scuola di musica europea, grazie alla quale saranno in rete musicisti e scuole jazz da tutto il mondo. Negli anni passati sono state create connessioni tra realtà importanti come la New School of Jazz di New York, il Siena Jazz, il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e l’Escola Superior de Musica di Lisbona. "Cortona sarà centro nevralgico a livello mondiale per un genere musicale che ben si concilia con un’offerta turistica prestigiosa ma anche con la crescita culturale dei propri cittadini residenti", commenta ancora Massarutto.

La.Lu.