LAURA LUCENTE
Cronaca

Cortona sempre più amata dai turisti. Il Falconiere nell’olimpo d’Europa: "Siamo onorati, un grazie ai clienti"

Secondo la classifica "Readers’ Choice Awards 2023" il resort di Silvia Baracchi ha ottenuto 95 punti su 100. Nonostante il gran risultato la padrona di casa pensa a salire un altro gradino con la stessa ospitalità . .

Cortona sempre più amata dai turisti. Il Falconiere nell’olimpo d’Europa: "Siamo onorati, un grazie ai clienti"

Cortona entra nell’olimpo delle migliori destinazioni europee grazie ad un ambasciatore del calibro del Relais Chateaux Il Falconiere, piccolo universo di charme sospeso nel tempo che ha saputo appassionare e convincere i divi più conosciute dello star system mondiale. Secondo l’importante classifica "Readers’ Choice Awards 2023" di Condé Nast Traveller Il Falconiere è tra i migliori hotel e resorts in Europa, inserendosi nella classifica con un punteggio di ben 95,12 su un massimo di 100. Un risultato che porta alto il nome di Cortona e soprattutto della famiglia Baracchi titolare della struttura da 30 anni, guidata oggi con dedizione e passione da Silvia Baracchi Regi coadiuvata dal figlio Benedetto.

Baracchi, questa ulteriore attestazione che sapore ha?

"Ne siamo onorati. Questo è un sondaggio che viene fatto attraverso le esperienze dirette dei clienti e non da addetti ai lavori, quindi ha un valore ancora maggiore. Ci fa ancora più piacere perché la nostra è una struttura piccola rispetto a molti altri competitor e a maggior ragione lo considero un risultato strabiliante. Mi sento molto fortunata e condivido questo successo con tutto il mio eccezionale staff senza il quale tutto questo non sarebbe possibile".

Che stagione turistica è stata ed è tutt’ora?

"Per quanto mi riguarda estremamente positiva. Rimarrò aperta fino al 12 novembre e posso dire che ho avuto quasi sempre il tutto esaurito. Quello che più mi fa piacere è che quest’anno abbiamo avuto anche una clientela di livello. Ospiti curiosi e desiderosi di immergersi nelle bellezze del territorio e di conoscerci davvero a fondo, che sono ripartiti arricchiti di esperienze.

Rispetto alle provenienze dei turisti ci sono novità rispetto agli scorsi anni?

"Ovviamente gli americani restano la fetta di mercato maggiore per noi, ma per tutto il territorio cortonese. Bene anche gli europei, con alcune novità legate alla Polonia e alla Lituania. Abbiamo avuto anche ospiti dall’Asia, in particolare da Corea e Giappone".

Il segreto di Cortona fino ad oggi quale è stato?

"Forse gli stessi cittadini. Siamo esterofili ed ospitali e questo spesso ha fatto la differenza". Secondo lei Cortona in cosa dovrebbe o potrebbe migliorare per attrarre ancora più turismo di qualità?

"Sarebbe utile contare su maggiori risorse per una comunicazione internazionale più mirata ed efficace. Cortona è una città eccezionale, ma andrebbe raccontata meglio".

I suoi progetti futuri?

"Nel periodo di chiusura faremo lavori di restauro perché credo sia essenziale alzare sempre di più l’asticella. E poi viaggerò per portare le nostre eccellenze in giro per il mondo. A gennaio sarò in India e tornerò anche in America".