REDAZIONE AREZZO

Cortona, Signorelli 500 prosegue con la valorizzazione degli itinerari

Nuovo video dedicato ad Arezzo e alla Valdichiana

Signorelli 500 itinerario

Signorelli 500 itinerario

Arezzo 7 novembre 2023 – Le celebrazioni dedicate a Luca Signorelli non si sono conclude con la mostra al Maec, prosegue infatti l’attività di valorizzazione degli itinerari dedicati al grande maestro del Rinascimento.

«Dopo il termine della mostra Signorelli 500 prende vita una nuova prospettiva che, guardando al futuro, intende mettere in evidenza le grandi opere del maestro cortonese diffuse nel nostro territorio», dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti.

Dopo i video dedicati alla mostra e all’itinerario cortonese, sulle pagine Instagram e Facebook «Signorelli 500» è stato pubblicato il «reel» sulle opere custodite al Museo d’arte medievale e moderna di Arezzo, di Castiglion Fiorentino, Foiano e Lucignano.

Il capoluogo e i luoghi d’arte delle Valdichiana propongono opere affascinanti alla scoperta dei capolavori di Luca Signorelli. Il museo di via Garibaldi ad Arezzo espone due grandi pale, il «reel» è focalizzato sull’opera «Madonna col Bambino e i Santi Francesco, Chiara, Margherito e Maria Maddalena», l’altra pala «Madonna col Bambino e i Santi Donato, Stefano, Geremia, Nicola di Bari e i Profeti Davide Ezechiele e Isaia», nel momento della produzione del video, era infatti in restauro nella mostra cortonese.

Il percorso tocca poi il Museo della Pieve di San Giuliano di Castiglion Fiorentino con il «Compianto», quindi la chiesa della Collegiata di Foiano, dove si trova l’«Incoronazione della Vergine» e infine il Museo civico di Lucignano con la lunetta «San Francesco riceve le Stimmate» Fondamentale è stata la collaborazione dei responsabili dei siti museali, Luisa Berretti, del museo aretino.

Stella Menci e l’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, la parrocchia della Collegiata di Foiano e il Comune di Lucignano. «Un ringraziamento - conclude l’assessore cortonese - anche a Sara Nardelli per aver partecipato alle produzioni video e per aver contribuito alla divulgazione delle opere di Luca Signorelli».