Arezzo, 18 agosto 2017 - E' il giorno del via per Cortonantiquaria. Toccherà al vice ministro dei trasporti Riccardo Nencini oggi alle ore 18 fare da padrino alla 55esima edizione della mostra che anche per quest’anno troverà spazio nelle sale del settecentesco Palazzo Vagnotti. Fiore all’occhiello della programmazione culturale della città, da domani fino a domenica 3 settembre, 32 antiquari, provenienti da tutta Italia, proporranno ai visitatori i più interessanti e preziosi pezzi delle loro gallerie d’arte. Cortonantiquaria è da sempre considerato un evento di grande valore per il mercato antiquario italiano, e ha una longevità straordinaria che la colloca tra gli appuntamenti più prestigiosi d’Italia.
E’ promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio di Arezzo, Fondazione Nicodemo Settembrini, Centro Affari e Convegni di Arezzo con l’organizzazione della Cortona Sviluppo srl e la collaborazione di Furio Velona Antichità che ne segue la direzione scientifica. Non solo mostra antiquaria. L’evento porta con sé anche interessanti collaterali e un premio omonimo che dal 2001 è assegnato a personalità legate a stretto filo con la realtà cortonese.
Quest’anno per la prima volta il riconoscimento andrà ad una istituzione profondamente legata a Cortona, la Scuola Normale Superiore di Pisa. La premiazione è in programma il 26 agosto alle 21 al Palazzone di Cortona sede storica dei corsi di specializzazione del noto ateneo. Nella stessa giornata sarà organizzato un incontro pubblico dedicato al tema «Nuovo umanesimo: verso una nuova alleanza tra arte e scienza» e che vedrà interloquire il direttore Vincenzo Barone, lo storico della filosofia Michele Ciliberto, il maestro Carlo Boccadoro, il poeta Franco Marcoaldi, coordinati da Alessandro Cecchi Paone.
In fatto di collaterali spazio alla grande tradizione poetica italiana con l’esclusiva mostra «Infinito Leopardi il manoscritto originale e il suo contesto storico» che ospiterà anche il manoscritto originale della stesura de «l’Infinito», di proprietà del comune di Visso. Dopo il terremoto del 2016 l’archivio di Visso è stato danneggiato e Cortona con questa mostra darà ospitalità a questo straordinario reperto e su questo, assieme alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha costruito una originale mostra.
Spazio anche al progetto «Cortona Contemporanea» con una personale dello scultore Roberto Barni, le cui opere sono già visibili a spasso per il centro storico. Tra le attrazioni anche una mostra di incisioni antiche sulle Abbazie, Monasteri, Conventi e Pievi in terra aretina.
di Laura Lucente