FRANCESCO TOZZI
Cronaca

"Così la nuova Casa della comunità". Fissata la presentazione ai cittadini

Il nuovo presidio sanitario sorgerà in viale Gramsci a San Giovanni, in programma i confronti con le istituzioni. Nel nuovo hub prevista la presenza medica 24 ore su 24, si effettueranno screening ed esami.

"Così la nuova Casa della comunità". Fissata la presentazione ai cittadini

Il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi e la giunta comunale hanno organizzato una serie di assemblee alla casa della cultura Palomar

Un incontro per presentare alla cittadinanza la nuova casa della comunità Hub. Il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi e la giunta comunale hanno organizzato una serie di assemblee alla casa della cultura Palomar per confrontarsi con i cittadini su alcuni interventi strategici per la città. Il 29 novembre verrà illustrato il progetto, finanziato con fondi Pnrr, della nuova struttura sanitaria di viale Gramsci, in concomitanza con l’inizio dei lavori. "Sarà presente anche l’azienda Asl Toscana sud est - ha affermato il primo cittadino - che è il soggetto attuatore dell’intervento. Ringrazio la Regione Toscana, poiché, sia i fondi Pnrr della casa di comunità Hub sia i fondi europei del progetto Por Fesr sono stati veicolati dalla Regione, grazie alla sua capacità di intercettare importanti finanziamenti destinati agli enti locali". La casa della comunità Hub, che rappresenta un’estensione della casa della salute in termini di servizi al cittadino, è una struttura di utilità pubblica che erogherà prestazioni e servizi socio sanitari territoriali. Il presidio che sorgerà nel quartiere a nord della città ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro. Nella Regione Toscana ne sorgeranno 70, e nel Valdarno ne sono previste 2, una a San Giovanni e una a Terranuova Bracciolini. Garantirà servizi socio sanitari territoriali e prestazioni specialistiche multi professionali: sarà assicurata una presenza medica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e una presenza infermieristica per 12 ore al giorno, dal lunedì alla domenica. Sarà un luogo unico di accesso sanitario e sociale, un punto prelievi, effettuerà programmi di screening, servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio delle cronicità, con la presenza di macchinari ad hoc come l’ecografo, l’elettrocardiografo, il retinografo, l’oct, lo spirometro ed altri ancora. Non mancherà inoltre un servizio di assistenza domiciliare di base. La casa della comunità si muove nella direzione di rafforzare il presidio sanitario territoriale in modo che i cittadini, soprattutto anziani, siano presi in carico in presidi di prossimità. In un primo momento la scelta della localizzazione era ricaduta sul polmone verde del Calambrone per varie ragioni: la centralità del quartiere e il fatto che è servito ottimamente dal punto di vista dei trasporti, visto che è vicino alla stazione ferroviaria e degli autobus. Alla fine l’amministrazione comunale ha individuato un’altra area in viale Gramsci, che possiede tutte le caratteristiche di centralità della precedente, oltre l’edificabilità.