Un altro caso di Coronavirus importato: una donna di 61 anni rientrata dalla Romania a Laterina. "Si è messa in isolamento volontario fino al momento del tampone, poi è stata trasferita in una Rsa nel Senese. Non ha avuto contatti con la comunità ma solamente con i suoi familiari, che si trovano in isolamento domiciliare": è la sindaco di Laterina Pergine Simona Neri a comunicarlo con un post su Facebook. Questa volta il paese di importanzione non è l’Albania (domenica scorsa la Regione aveva segnalato 16 nuovi casi di cui ben 14 dall’estero di cui13 dall’Albania, un altro dall’Ecuador), ma dalla Romania. Sempre calda quindi la protesta del governatore Rossi per ridurre il rischio di nuovi focolai innescati da chi giunge da Paesi extra-Ue o extra-Schengen e dai loro successivi contatti.
"Occorre che il Governo intervenga", afferma Rossi preoccupato. E propone ai ministri due soluzioni: obbligo di compilare l’autocertificazione al momento dell’acquisto del biglietto aereo o comunque prima dell’imbarco. Oppure il controllo del passaporto per chi arriva in Italia da Paesi extra-Ue facendo scalo in Paesi di area Schengen. "Se il tracciamento dei passeggeri e la loro sorveglianza non sarà possibile, non resterà che un’unica opzione: bloccare i voli diretti" conclude.