MARCO CORSI
Cronaca

Crisi del settore moda in Valdarno. Incontro a Roma con il Sottosegretario Durigon

Presenti le associazioni di categoria, l’onorevole Tiziana Nisini e il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini.

L'incontro a Roma con il Sottosegretario Durigon

L'incontro a Roma con il Sottosegretario Durigon

Arezzo, 06 febbraio 2025 –  La crisi del comparto moda continua a rappresentare una sfida cruciale per il Valdarno Aretino, una delle eccellenze della filiera produttiva toscana. Da tempo si discute su come affrontare le difficoltà del settore e individuare misure di sostegno efficaci per le imprese e i lavoratori coinvolti. In quest'ottica, si è svolto ieri a Roma un incontro presso il Ministero del Lavoro, al quale hanno partecipato il sottosegretario Claudio Durigon, l'onorevole Tiziana Nisini, il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai e diversi operatori del settore. A margine del vertice, Durigon ha sottolineato attraverso i propri canali sociali l'importanza di mantenere vivo il dialogo tra istituzioni e imprese, considerandolo uno strumento essenziale per affrontare le difficoltà attuali e garantire un futuro solido al comparto.

L'esito dell'incontro sarà uno dei punti centrali del tavolo sulla moda già convocato per venerdì 14 febbraio, al quale sono stati invitati la presidenza della Conferenza dei sindaci ei primi cittadini del Valdarno. Ad annunciare ufficializzare la data della riunione è stata la sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, nel corso delle comunicazioni iniziali dell'ultima seduta del Consiglio comunale. Il tavolo sarà l'occasione per fare il punto su quanto è stato fatto fino ad oggi e per definire nuove strategie a tutela del settore. La crisi della moda, infatti, continua a destare preoccupazione, e le istituzioni, sia locali che regionali, sono al lavoro per mettere in campo soluzioni concrete.

Anche la Regione Toscana è impegnata su questo fronte. Durante l'ultimo tavolo regionale sulla moda, ospitato nella Sala Pegaso, il presidente Eugenio Giani ha affidato agli assessori Alessandra Nardini e Leonardo Marras il compito di coordinare gruppi di lavoro focalizzati sullo sviluppo dei cinque punti del Memorandum per la Toscana . Tra le richieste quella di estendere il trattamento degli ammortizzatori sociali a tutto il 2025 e visto il perdurare della crisi, c'è la richiesta all'esecutivo di rimuovere gli ostacoli attuativi per la cassa in deroga. Le richieste delle istituzioni locali e regionali non si fermano qui. Sul tavolo vi è anche la necessità di ampliare ulteriormente l'elenco dei codici Ateco interessati dalle misure di sostegno, rispetto a quelli attualmente riconosciuti dalle circolari INPS. Un altro aspetto cruciale è la possibilità di introdurre una moratoria sui crediti e sugli oneri fiscali per le piccole e medie imprese del comparto moda, durame Parallelamente, la Regione sta lavorando a un piano formativo che consente ai lavoratori del settore di accedere a percorsi di aggiornamento e riqualificazione professionale, così da garantire maggiore flessibilità e nuove opportunità occupazionali.

Per sostenere il rilancio del comparto, verranno inoltre attivati bandi regionali a supporto degli investimenti in Un altro elemento chiave nella gestione della crisi riguarda le relazioni industriali con i grandi marchi della moda, sia italiani che esteri. L'obiettivo è aprire un tavolo di confronto per discutere l'impatto economico della crisi e individuare strategie condivise per affrontarla. L'importanza di queste misure è evidente se si considera che, nel solo Valdarno, una famiglia su quattro è direttamente impiegata nel set Alcuni interventi sono già stati avviati. A dicembre, il governo ha deciso di estendere la cassa integrazione straordinaria fino a 12 settimane, rispetto alle 8 inizialmente previste, includendo un numero maggiore di codici Ateco legati al settore.

Tuttavia, il perdurare delle difficoltà rende necessario un ulteriore rafforzamento delle misure di sostegno, e il pressante delle istituzioni locali e regionali sull'esecutivo continua. La partita per il futuro del comparto moda è ancora aperta, e il lavoro congiunto di governo, Regione e amministrazioni locali sarà determinante per garantire la tenuta di un settore che rappresenta una parte fondamentale dell'economia del Valdarno e della Toscana.