di Silvia Bardi
Parole e musica con i brani di Simone Cristicchi e dei grandi cantautori italiani come Fossati, De Gregori, Battiato reinterpretati da Cristicchi, Francesco Pannofino, Cecilia Dazzi, Amara e Simona Molinari accompagnati dall’Oida, l’Orchestra instabile aretina e dagli assoli della violoncellista Elisa Pieschi.
Il 7, 14 e 21 ottobre su Tv2000 la Fraternita di Romena andranno in onda con "Le poche cose che contano" un programma voluto dal parroco di Romena don Luigi Verdi e da Simone Cristicchi. Una amicizia profonda li lega.
"Mi invitò don Gigi cinque anni fa - ricorda Cristicchi - inizialmente ero scettico sulla dicitura Fraternità, termine parrocchiale, poi lì ho cambiato idea. Ci si innamora subito del luogo, dell’atmosfera, della Pieve, di don Gigi e della sua idea di trasformate gli scarti in qualcosa di bello, le icone. Quello che faccio io col mio teatro. Lui è più poeta che sacerdote, lavora sull’energia della parola, della poesia, della bellezza portando alla riflessione e questa cosa ci ha messo sullo stesso binario e abbiamo realizzato queste tre puntate".
Dieci le parole scelte fra le cose che veramente contano nella vita: coraggio, umiltà, creatività, dignità, fragilità, fedeltà, perdono, bellezza, gioia e amore raccontate attraverso le parole di Papa Francesco e del Cantico delle creature.
"La mia preferita - ammette Cristicchi - è umiltà, dalla radice antica humus, sostanza che rende fertile la terra, se dico di essere umile torno alla terra, a un campo arato pronto a ricevere la semenza. Essere umili è imparare da tutti, ricominciare dopo un periodo difficile, tornare alle basi della nostra vita, rimettersi in gioco". E la più necessaria oggi? "Gioia, che è diversa dalla felicità. Don Gigi mi diceva che nella Bibbia non esiste la parola felicità ma gioia, sentimento che non ha un contrario perché è perfetta, è la letizia di san Francesco. E’ mantenere quel punto di pace nel cuore quando le cose non vanno come vorresti, il traguardo di tutti".