LUCA AMODIO
Cronaca

Crollò il tetto della chiesa. La cena per il restauro di Sant’Agostino è sold out

Il parroco: "Segno di sinergia in paese tra popolazione comune e parrocchie". Adesso l’amministrazione punta a organizzare mostre e convegni tra quelle mura.

Il parroco: "Segno di sinergia in paese tra popolazione comune e parrocchie". Adesso l’amministrazione punta a organizzare mostre e convegni tra quelle mura.

Il parroco: "Segno di sinergia in paese tra popolazione comune e parrocchie". Adesso l’amministrazione punta a organizzare mostre e convegni tra quelle mura.

Il grande cuore dei castiglionesi ancora una volta non delude le aspetattive. Anzi, le supera. Alla cena di beneficienza organizzata per la Chiesa di Sant’Agostino, dove una porzione del tetto crollò nel 2014, si è registrato un sold out in tempi record. Simbolo dell’affatto dei concittadini verso una delle chiese più belle del paese, in zona Porta Romana.

“È certamente segno che a Castiglione c’è una ottima sinergia tra popolazione comune e parrocchie. Questa bella iniziativa è nata per promuovere una cena di beneficenza per i lavori alla chiesa di Sant’Agostino questo gioiello prezioso per tutto il territorio. Un ringraziamento particolare a tutti i promotori a tutti coloro che si sono adoperati a tutti i benefattori da tutti coloro che hanno aderito alla buona causa. Grazie”.

Queste le parole del parroco Don Aimè Stanislas appena saputo il tutto esaurito alla cena di beneficenza, organizzata dall’Unità Pastorale Collegiata, La Nave e Pieve di Chio, in programma domani sera al circolo della “Noceta” per il restauro della monumentale Chiesa di Sant’Agostino.

Dal crollo di una porzione del tetto, che risale al mese di settembre 2014, la Parrocchia di San Giuliano, la Diocesi di Arezzo e l’amministrazione comunale di CAstiglion Fiorentino si sono attivati per il recupero e della sua fruibilità affinchè la Chiesa di San Pietro Eremita in Sant’Agostino fosse, non solo recuperata, ma resa fruibile a tutta la collettività.

Tant’è che grazie alla Convenzione stipulata tra Comune, Diocesi e Parrocchia di San Giuliano, al termine dei lavori di restauro, la Chiesa di S. Paolo Eremita in Sant’Agostino diventerà un centro polifunzionale in grado di ospitare attività convegnistiche, iniziative culturali e mostre di rilievo. E per questo il municipio ha già messo a terra un piano.