Cucina e diabete. Al via il corso all’alberghiero

Un corso all'istituto alberghiero Michelangelo Buonarroti di Caprese insegna a cucinare in modo corretto per il diabete, coinvolgendo medici e chef qualificati per creare pietanze adeguate.

Cucina e diabete. Al via il corso all’alberghiero

Un corso all'istituto alberghiero Michelangelo Buonarroti di Caprese insegna a cucinare in modo corretto per il diabete, coinvolgendo medici e chef qualificati per creare pietanze adeguate.

Il diabete si sconfigge anche a tavola. Da qui il progetto finalizzato a portare in tavola pietanze adeguate imparando a cucinare in modo corretto per le persone afflitte da questa patologia. "La cucina del benessere: come cucinare in modo corretto per il diabete" è il titolo del corso partito all’istituto alberghiero Michelangelo Buonarroti di Caprese e che prevede una parte teorica di 2 ore e una parte pratica della durata di 12 ore, che si tiene durante il mese di novembre e che coinvolge tre classi, sia per quanto riguarda la preparazione di cocktails che la cucina. A curare la parte teorica è la dottoressa Anna Ranchelli, medico diabetologo dell’ospedale di Sansepolcro, che spiegherà cosa è il diabete, mentre la parte pratica è seguita da Rossanina Del Santo, chef qualificata e referente per la gestione della cucina speciale nelle grandi emergenze della Federazione Italiana Cuochi e quindi nella gestione della mensa speciale. Sono circa 537 milioni le persone con diabete nel mondo; di queste, quasi la metà non sa di averlo. In Toscana, secondo i dati forniti da Ars, le persone con diabete sono 250.421, di cui 56.326 nella Asl Sud Est e circa 20mila in provincia di Arezzo: 13mila sono seguite direttamente dall’unità di diabetologia e malattie metaboliche di Arezzo, diretta dalla dottoressa Alessia Scatena. "Il diabete sta diventando sempre più una epidemia e quindi il corso serve per tentare di arginare un fenomeno sempre più diffuso – spiega la dottoressa Ranchelli - è necessario quindi creare dei menù inclusivi tenendo conto di quali possono essere le esigenze del diabete. L’obiettivo del progetto è quello di dare gli strumenti ai futuri chef per imparare a cucinare piatti idonei e bilanciati".