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Cuore Porta del Foro: "Cambiare per vincere"

I giallocremisi provano a reinventarsi negli allenamenti a Petrognano per tornare protagonisti. La scelta sui cavalli non è ancora fatta

Porta del Foro pur di recuperare il gap che lo divide da Santo Spirito è disposto a reinventarsi. E, se sarà necessario, a cambiare cavalli nella Giostra di settembre. "Abbiamo quattro animali titolari - dice il capitano Lorenzo Casini - e possiamo scegliere con tranquillità con quali sfidare il Buratto". La decisione finale, ovviamente, è però rinviata a dopo le prove in piazza Grande. "La Giostra è di per sé una gara troppo conservatrice - dice l’allenatore Enrico Giusti - non dobbiamo invece aver paura di cambiare per migliorarsi. Potrebbe davvero succedere che cambiamo cavalli da Giostra". A contendere il posto a Nuvola e Rocky ci sono Penelope per Francesco Rossi e Biancaneve per Davide Parsi.

La prestazione di giugno è da dimenticare. Tutti sono convinti di andare oltre. A cominciare dal giostratore Francesco Rossi: "Ho pagato lo scotto dell’esordio - dice - il cavallo è stato bravo, ma è andato molto veloce. Da un soggetto che alla prova generale è stato penalizzato per carriera lenta, non me l’aspettavo".

Un pensierino sul cavallo lo fa anche Davide Parsi. "Bisogna che inizi già a pensare a cambiare soggetto per la Giostra. Nuvola ha ancora tre sole Giostre prima di andar in pensione." Soggetti sempre più idonei per centrare il cinque, ma anche mezzi e tranquillità per poter centrare questo obiettivo. "Non voglio trovare scuse - ammette Parsi - ma negli ultimi cinque anni a Porta del Foro abbiamo cambiato cinque allenatori. Adesso serve continuità". "Ogni volta che cambia allenatore - rincara la dose Rossi - viene imposto uno stile diverso per affrontare il Buratto e si comincia tutto daccapo. Non fai in tempo ad abituarti a quella maniera di tirare che è già ora di cambiare". Ma ora Porta del Foro ha deciso di darsi tempo. "Partiamo per ultimi - dice l’allenatore Enrico Giusti - ma stiamo mettendo un tassello dietro l’altro per costruire un centro di allenamento che abbia tutto quello che ci serve per prepararci al meglio. Abbiamo un rettangolo, una lizza perfetta e da alcuni giorni anche una pista ovale per far allungare un po’ i cavalli. Presto faremo anche i box. E allora sarà tutto più semplice. Ora i giostratori devono venire qui con il van e al massimo portano un cavallo. Poi li avranno tutti qui nelle scuderie giallocremisi e in un allenamento ne potranno montare anche tre".

I titolari Davide Parsi, Francesco Rossi e le riserve Roberto Gabelli, Edoardo Falchetti, Gabriele Innocenti e i giovanissimi Niccolò Scarpini, Matteo Vitellozzi ed Elia Parsi, tirano anche ad anelli piccolissimi (della grandezza del cinque) con le lance da Buratto. Cosa non semplice visto che non hanno la punta. E alla fine di anelli centrati se ne vedono diversi.

Sonia Fardelli