
di Sara Trapani
Ciclopedonale Partina-Camaldoli: domani l’inaugurazione. Un percorso di qualità che unisce bellezza, storia e natura, realizzato grazie ad un investimento complessivo di circa 100 mila euro di cui 50 mila della Regione Toscana. Alle 17, con partenza dalla piazza di Partina, ci sarà una breve escursione con taglio del nastro all’ingresso del nuovo percorso per poi ritornare nella piazza del paese per un brindisi beneaugurale. "I lavori sono stati conclusi circa un anno fa, ma la condizione pandemica non ci consentiva allora di fare la giusta inaugurazione per un’opera così importante per lo sport outdoor ed il turismo in Casentino – spiega il vicesindaco Matteo Caporali – adesso abbiamo un percorso che da Bibbiena porta fino a Ponte Biforco e da qui a Camaldoli, un tracciato di mobilità dolce e sostenibile di circa 16 chilometri, accessibile a tutti, che arricchisce la ciclopista dell’Archiano e immette i turisti direttamente nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi".
L’area oggetto di intervento si trova nel Comune di Bibbiena, suddivisa in due tratti distinti tra le località di Casa il Sasso e Ponte Biforco sulla Sr 71, tra le località di Castagnoli ed il limite comunale in direzione di Camaldoli. Sono stati cosi realizzati interventi migliorativi del percorso come la regolarizzazione delle scarpate, la regimazione delle acque e piccole opere di ingegneria naturalistica con materiale reperito in loco, piccole zappettature e taglio della vegetazione laterale, nonché la realizzazione di cartellonistica dedicata, la messa in sicurezza di alcune parti e la realizzazione di due guadi per superare i torrenti Archiano e Camaldoli. "I lavori sono stati importanti anche perché le opere hanno avuto come obiettivo quello di riabilitare un percorso antico, che fino ad oggi pochi hanno avuto la possibilità di conoscere – prosegue Caporali – ponti come quello del 1300, antiche viabilità, scorci naturalistici di pregio. Poi c’è l’aspetto della promozione turistica e culturale che lega la valorizzazione di antichi tracciati alla mobilità sostenibile a cui stiamo dedicando tempo e risorse ormai da anni e l’importante cartellonistica".
Un traguardo importante, un progetto significativo per il territorio, per il turismo e per lo sport. "Il nostro impegno è stato massimo perché crediamo, con l’allungamento, di aver valorizzato enormemente la ciclopista dell’Archiano e quella dell’Arno – dice il sindaco Filippo Vagnoli – ovvero le opere per una fruizione turistica rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni".