Arezzo, 29 aprile 2016 - Nuove grane per la maggioranza a Palazzo Cavallo. Il Movimento 5 stelle ha presentato una mozione di sfiducia verso l'assessore Marco Sacchetti, assessore all'ambiente, ciclo dei rifiuti e ciclo delle acque. Il motivo? Sacchetti figura quale dirigente nella Csai spa, azienda che gestisce la discarica di Podere Rota a Terranuova Bracciolini e quella di Podere Il Pero a Castiglion Fibocchi. Questa la nota dei pentastellati:
"Abbiamo presentato al Presidente del Consiglio Comunale la mozione di sfiducia verso l'assessore all'ambiente, ciclo dei rifiuti, ciclo delle acque, Marco Sacchetti. Riteniamo infatti, che non possiamo fidarci del suo operato in quanto ricopre la carica di dirigente presso una società: la CsaiI spa. La Csai spa è un'azienda pubblica/privata che gestisce due discariche: quella di Terranuova Bracciolini, denominata “Podere Rota”, e quella di Castiglion Fibocchi denominata “Podere il Pero”. La Csai spa ha una quota di partecipazione anche in Sei Toscana, il gestore unico dei rifiuti di Ato sud. È evidente pertanto il conflitto di interessi che l'assessore Sacchetti ha nel prendere le decisioni riguardanti i rifiuti. I provvedimenti che firmerà saranno nell'interesse del Comune di Arezzo o nell'interesse della società che dirige? A novembre dello scorso anno abbiamo chiesto all'assessore le ragioni per cui il Comune di Arezzo non incrementa la raccolta differenziata. All'epoca ci è stato risposto che la raccolta differenziata era troppo costosa. Sappiamo però che una delle conseguenze di un aumento della stessa è la diminuzione di materiale da destinare alle discariche. Inoltre il Comune di Arezzo non ha opposto nessuna resistenza nell'accettare i rifiuti proveniente da Firenze. Rifiuti che andranno anche nelle discariche gestite dalla società del dirigente Marco Sacchetti. La domanda ritorna spontanea: le risposte alle nostre interrogazioni, l'accettare senza colpo ferire i rifiuti di Firenze, sono dovuti per tutelare gli interessi della società Csai spa o per la tutela della salute dei cittadini aretini? Un altro argomento che riteniamo molto grave è che nel modello A1 depositato al responsabile della trasparenza del Comune di Arezzo, l'assessore Sacchetti ha omesso di indicare la carica di dirigente area progettazione e sviluppo per conto di Csai spa. Come è possibile dimenticarsi di scrivere quale sia il lavoro che sta svolgendo da 4 anni? Questi due aspetti (conflitto di interessi e omissione di dati) ci spingono a richiedere la sfiducia. Il segretario generale del Comune di Arezzo si è preso 30 giorni di tempo per valutare la documentazione che abbiamo presentato. Nell'attesa auspichiamo da parte dell'assessore Marco Sacchetti una presa di posizione decisa: o rinuncia al suo ruolo di assessore o rinuncia al suo ruolo di dirigente di Csai".