GAIA PAPI
Cronaca

Dal Comune arriva lo stop al film russo: "Una scelta contro la disinformazione"

AREZZO Il Comune revoca l’utilizzo della Sala rosa per la proiezione del film prodotto da Russia Today "Maidan, la strada verso...

AREZZOIl Comune revoca l’utilizzo della Sala rosa per la proiezione del film prodotto da Russia Today "Maidan, la strada verso la guerra", il documentario sul colpo di stato in Ucraina, ed è polemica. La vice presidente della Federazione Italiana Diritti Umani, Eleonora Mongelli, spiega perché non si tratti di censura.

"Il documentario mira a diffondere le narrazioni del Cremlino sugli eventi in Ucraina del 2014, giustificando l’invasione su larga scala del Paese. Una narrazione che si inserisce in una più ampia strategia di disinformazione portata avanti dalla Federazione Russa, volta a manipolare l’opinione pubblica internazionale.

È in questo contesto che l’Unione Europea, in risposta all’aggressione militare immotivata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, ha adottato misure restrittive mirate a limitare l’influenza di alcuni media russi. La propaganda russa, alimentata da anni di censura interna, si è intensificata con l’invasione dell’Ucraina. Questa manipolazione sistematica delle informazioni- continua Eleonora Mongelli - non è soltanto un attacco alla libera informazione, ma uno strumento operativo di guerra, progettato per giustificare l’invasione dell’Ucraina e destabilizzare le democrazie vicine".