Dal giro del mondo alla maratona. Fresa: "È un sogno che si avvera"

Il prossimo 10 agosto parteciperà alla gara per non professionisti organizzata in occasione dei Giochi 2024

Dal giro del mondo alla maratona. Fresa: "È un sogno che si avvera"

Il cavrigliese Gaetano Fresa parteciperà il 10 agosto prossimo alla maratona olimpica di Parigi aperta ai non professionisti

di Marco Corsi

CAVRIGLIA

"È un sogno che si avvera!". Così il cavrigliese Gaetano Fresa ha annunciato la partecipazione, il 10 agosto prossimo, in notturna, alla maratona olimpica di Parigi aperta ai non professionisti, organizzata in occasione dei Giochi 2024, che si stanno per aprire. Fresa è un ex accompagnatore turistico e un appassionato del viaggio e del running. Ma tutto quello che fa ha sempre scopi benefici e quest’anno raccoglierà fondi per i Maratonabili, associazione nata nel 2009 formata da maratoneti e semplici appassionati, pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perchè costretto a vivere su una sedia a rotelle. L’associazione si fa carico di tutte le spese relative all’acquisto degli ausili specifici necessari per la corsa in sicurezza dei ragazzi (carrozzine specifiche per la corsa) e a quelle per la partecipazione alle gare per gli atleti speciali e per i loro accompagnatori.

"Quest’anno, per la prima volta nella storia dei giochi olimpici, il comitato francese ha voluto realizzare questa gara aperta a tutti, proprio nello stesso percorso e nelle ore in cui si svolgerà la maratona olimpica maschile e femminile, a chiusura delle olimpiadi del 2024 – ha detto Fresa - Un sogno però che non volevo realizzare da solo e soltanto per me stesso. Volevo realizzare piccoli pezzetti di sogni per ragazzi speciali. E’ così che ho scelto nuovamente di raccogliere fondi per la splendida realtà che è i Maratonabili. Durante l’evento sarà infatti possibile effettuare donazioni al sito retedeldono.it. "Ho sognato questo momento sin dalla prima voce di corridoio in cui si parlava di questa maratona storica – ha spiegato il runner valdarnese – Poi ho partecipato alle varie sfide realizzate dall’organizzazione e nel frattempo ero partito per il giro del mondo del 2023. Proprio durante il tour, in Argentina, sono stato contattato dall’organizzazione della gara francese, come vincitore di una delle sfide proposte e che ho corso proprio a Mendoza durante alcuni allenamenti. Mi sono arrivati complimenti anche per lo stesso giro del mondo solidale che stavo realizzando in quei mesi. E in quell’occasione mi è arrivata la notizia. Avrei preso parte alla prima maratona olimpica aperta a tutti il 10 agosto 2024. Voglio mettere a disposizione la mia volontà e determinazione in supporto di bambini e ragazzi in carrozzina che non possono neppure pensare di poter correre o eseguire gesti semplici come una passeggiata – ha aggiunto Gaetano - Insomma...una bella botta di emozione. Soprattutto per il fatto che dopo il giro del mondo solidale dello scorso anno mi sono ammalato di embolia polmonare e non ho più corso per circa 10 mesi, nonostante fossi riuscito a completare il viaggio e quel sogno nel cassetto".

Fresa ha ripreso ad allenarsi solo a febbraio di quest’anno. "Mi alleno con una nuova tabella e con nuova determinazione per raggiungere l’obiettivo del traguardo olimpico, ma anche solidale. E alla fine pianterò ancora una volta cinque alberi, uno per ogni cerchio olimpico. A simboleggiare la voglia di rinascita e di sostenibilità ambientale, tema da sempre vivo nei miei progetti di ’Dream And Run’". Gaetano Fresa, 40 anni, abita nella frazione cavrigliese di Vacchereccia. Nato e cresciuto in Puglia, si è trasferito in Toscana a 15 anni. E’ laureato in economia e gestione dei servizi turistici.