Dalla Forestale alla maglia azzurra. D’Amico agli Europei di basket over: "Più passione ora che da giovane"

L’ex comandante ha ripreso alcuni fa a praticare lo sport che più ha amato nella propria gioventù. Lanuova sfida in Nazionale per il trofeo continentale per chi ha più di 65 anni. "Ce la giochiamo con tutti".

Dalla Forestale alla maglia azzurra. D’Amico agli Europei di basket over: "Più passione ora che da giovane"

Dalla Forestale alla maglia azzurra. D’Amico agli Europei di basket over: "Più passione ora che da giovane"

di Gaia Papi

AREZZO

"Su quel parquet siamo più accaniti ora di quando eravamo giovani. Non vogliamo sprecare nessuna occasione". Claudio D’Amico, ex comandante della forestale, parla con l’entusiasmo di un bambino del basket. Lo sport con il quale da ragazzino ha girato l’Italia e che recentemente, da over 65, ha ricominciato a praticare tanto da essere stato selezionato per partecipare agli europei di Maxi Basket con 200 squadre provenienti da tutto il continente. "Ho sempre fatto basket. Ho iniziato a giocare quando ero alle medie. Poi negli anni’70 ho giocato nelle giovanili dell’Arezzo. Dopo un lungo stop, ho ripreso intorno ai 40 anni a Poppi. Portai i miei figli a giocare e da lì si è riaccesa la scintilla. A Poppi abbiamo un gruppo amatoriale, oltre alla prima squadra nel campionato Uisp".

D’Amico, nel frattempo ha scoperto il Maxi basket…

"Si, tre anni fa, e devo dire che è un movimento interessante. E’ un’associazione o meglio, un movimento nazionale, che coordina le squadre nelle categorie Over 50, Over 55, Over 60, Over 65, Over 70 maschile ed Over 55 femminile. Giocatori e giocatrici hanno militato come professionisti negli anni ’70, 80 e 90 in serie A e in altre categorie minori".

Cosa conta a questa età?

"Sicuramente l’entusiasmo, se poi i risultati arrivano meglio, ma non è quello il primo obiettivo. Il primo è arrivarci in salute. I problemi della terza età sono molto attuali, l’età media cresce e mantenersi in attività è senz’altro un aspetto positivo".

Anche per gli sportivi della terza età è importante "il terzo tempo"?

"Fondamentale. Essere in una squadra, viaggiare per fare campionati, conoscere posti e persone è un aspetto che rende unico questa esperienza".

Torniamo agli europei in programma dal 21 al 30 giugno a Pesaro...

"Dopo una selezione in tutta Italia, sono stato scelto per far parte della squadra che parteciperà agli europei, ai quali sono iscritte 200 squadre da tutto il mondo".

Negli scorsi giorni la vostra quadra si è ritrovata a Poppi grazie al suo interessamento?

"Si per un ultimo allenamento, tutti insieme".

In quell’occasione il Basket Poppi, che ha ormai raggiunto i 54 anni, ha visto bene negli occhi dei "diversamente giovani" dell’Associazione MaxiBasket come la gioventù è nello spirito e non nel corpo.

Due anni fa la squadra di cui fa parte ha vinto l’oro e quest’anno agli Europei si ritenta il miracolo con gli over 70...

"Ce la giocheremo".

So che vuole lanciare un appello...

"Si, negli anni ‘70 giocavo ad Arezzo con Melis. Negli scorsi giorni ho lanciato l’idea di rimettere insieme la nostra vecchia squadra. Quindi compagni di spogliatoio fatevi avanti".