REDAZIONE AREZZO

Dalla Juve a Casa Bruschi: l'ex presidente ospite del museo

Il manager che guidò i bianconeri dopo Calciopoli in visita all'istituzione antiquaria: la sua squadra perse con lo Spezia e gli amaranto retrocessero

Cobolli Gigli con la moglie

Arezzo, 30 dicembre 2019 - Un volto noto in centro storico. L’ex presidente della Juventus, ma con un passato anche ai vertici di Mondadori, Rinascente e Confcommercio, Giovanni Cobolli Gigli ha scelto il fine settimana lungo in mezzo alle festività per visitare la città e la provincia.

Lo hanno avvistato a Casa Bruschi, dove in compagnia della moglie si è intrattenuto per quasi un’ora ad ammirare i preziosi pezzi d’antiquariato dell’inventore della Fiera. Oggi l’intenzione di visitare Anghiari come ultima tappa aretina, prima di tornare a casa: non è la prima volta che Cobolli Gigli si vede da queste parti. ma non era una puntata da turista.

C’è infatti il ben noto precedente della partita del maggio 2007 in cui la sua Juve riconquistò la serie A dopo la retrocessione per Calciopoli, sul terreno dello stadio Comunale. Finì con un roboante 5-1 e con la festa sotto la curva nord.

Da quel momento la Juventus guidata da Cobolli Gigli, con Deschamps che si dimise pure da allenatore, staccò completamente la spina. La sconfitta interna all’ultima giornata dei bianconeri in casa con lo Spezia condannò definitivamente l’Arezzo di Antonio Conte (che aveva preso il posto a Maurizio Sarri) alla retrocessione in serie C1.