SILVIA BARDI
Cronaca

Dante e Petrarca I grandi ’aretini’ si confrontano

L’incontro con Ser Petracco, il soggiorno in città. Tre giorni di studi con spettacolo e mostra

di Silvia Bardi

Dante e Ser Petracco, padre di Francesco Petrarca, si conoscevano? Dante è stato nella casa di via dell’Orto e ha vissuto anche ad Arezzo oltre che in Casentino ospite dei Conti Guidi? Nell’anno del settimo centenario c’è ancora qualche traccia da seguire. E così, organizzato dall’Accademia Petrarca e dal suo presidente Giulio Firpo con un comitato scientifico, da oggi a sabato si terrà a Casa Petrarca il convegno internazionale su "Il Dante di Petrarca" con l’Università di Siena e l’Università per stranieri di Siena e studiosi italiani e stranieri di livello internazionale per fare il punto sul rapporto tra Dante e Petrarca.

Sappiamo che il fratello di Dante, Francesco, nel maggio del 1304, due mesi prima della nascita di Francesco Petrarca, si trovava ad Arezzo, dove ottenne un mutuo di dodici fiorini d’oro con un atto notarile che lo testimonia. Ma come confermerebbe un altro illustre aretino, Leonardo Bruni nella "Vita di Dante", nel 1302 i fuorusciti guelfi bianchi fiorentini, tra i quali Dante e il padre di Petrarca, si riunirono prima nel castello di Gargonza poi ad Arezzo dove "di speranza in speranza stettono per infino all’anno 1304", dopodiché, fallito il tentativo di rientrare a Firenze, nel 1304 "non parendo a Dante più da perder tempo, partì d’Arezzo e andossene a Verona". E non è escluso che Dante abbia anche visto Francesco Petrarca appena nato. Ma il convegno va oltre, mette a confronto i due poeti, la lingua usata, la produzione volgare e quella latina, la retorica, il rapporto con Arezzo.

Sempre oggi alle 17 a Casa Petrarca mostra "Il Dante di Giuseppe Passerini" curata da Simone Allegria dell’Università di Siena e Giuseppe Martini dell’Accademia Petrarca sulla biblioteca Dantesca (1307 volumi) e sull’archivio che Giuseppe Lando Passerini (cinquemila pezzi) donò nel 1926 all’Accademia Petrarca in memoria del figlio morto nella Grande Guerra. E stasera alle 21 al teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia lo spettacolo della compagnia L’Oranona "Bestie. Animali e mostri della Commedia", dedicato agli animali e ai mostri dell’Inferno dantesco.