Arezzo, 17 gennaio 2025 – Lucia De Robertis, presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, che ha gestito tutta la fase di adozione e approvazione del nuovo piano, e Vincenzo Ceccarelli capogruppo PD in Regione, intervengono su un tema particolarmente sentito ad Arezzo, che vede da tempo l’ìmpianto di gestione dei rifiuti organici di San Zeno al centro di proteste e richieste di intervento.
“Proprio in ragione della situazione aretina – spiega De Robertis – durante l’esame del piano ho sollecitato una risposta sul tema, che è puntualmente arrivata: nel piano è stata inserita la previsione di un parametro di misurazione delle emissioni odorigene da tenere in considerazione sia nei procedimenti autorizzativi che durante le fasi di gestione degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale. “
“La questione delle emissioni odorigene – aggiunge Ceccarelli – non attiene a problematiche ambientali o sanitarie, ma è elemento da tenere in massima considerazione per garantire la legittima vivibilità delle aree dove sono collocati gli impianti che gestiscono i rifiuti. Il legislatore nazionale solo nel 2018 ha normato il tema, prevedendo la possibilità per le Regioni di regolare la materia.
Col Piano rifiuti diamo una prima importante risposta.” “Oltretutto – aggiunge De Robertis – il tema tornerà ad essere affrontato nell’ambito del paino regionale per la qualità dell’aria, che approveremo entro la fine di questa legislatura.
Inoltre Arpat sta ‘addestrando’ due nasi elettronici acquisiti coi fondi del PNRR, che faranno fare un salto di qualità alle attività di misurazione delle emissioni moleste.”